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Amazon, Reverse Charge e regime agevolato 2013

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MultiformeIngegno

Utente
Salve, ho da poco aperto una partita IVA (Attività dei disegnatori di pagine web). Ho aggiunto ad Amazon il numero di P. IVA ed effettuato un acquisto. Quando ho ricevuto la fattura mi sono accorto che hanno applicato il regime di Reverse Charge. Come faccio per versare l'IVA? Ho letto che bisogna farlo entro il 15 del mese successivo.. ma dove la verso? Io a parte fatture emesse o ricevute che porto poi l'anno successivo per l'Unico non ho altre scritture..!! Come devo fare?

Grazie in anticipo :)
 
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AlexCr12

Utente
MultiformeIngegno ha scritto:
Salve, ho da poco aperto una partita IVA (Attività dei disegnatori di pagine web). Ho aggiunto ad Amazon il numero di P. IVA ed effettuato un acquisto. Quando ho ricevuto la fattura mi sono accorto che hanno applicato il regime di Reverse Charge. Come faccio per versare l'IVA? Ho letto che bisogna farlo entro il 15 del mese successivo.. ma dove la verso? Io a parte fatture emesse o ricevute che porto poi l'anno successivo per l'Unico non ho altre scritture..!! Come devo fare?

Grazie in anticipo :)
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Come noto i contribuenti che aderiscono al "nuovo" regime agevolato non hanno la facoltà di esercitare il diritto di rivalsa dell'Iva e non hanno il diritto di detrarsi l'Iva sugli acquisti, anche intracomunitari, e sulle importazioni.
In particolare, il versamento dell'Iva è dovuto nel caso di acquisti intracomunitari e per le altre operazioni di acquisto in riferimento alle quali si è debitori d'imposta (reverse charge). In questi casi, la fattura ricevuta deve esse integrata con l'indicazione dell'aliquota e della corrispondente imposta e va "solamente" conservata (infatti, i contribuenti che adottano il regime agevolato sono esonerati dalla tenuta dei registri Iva acquisti/vendite e dalla registrazione delle relative fatture). Il tributo deve poi essere versato entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione tramite modello F24, utilizzando i codici tributo relativi ai versamenti Iva che applicano i contribuenti mensili (Agenzia Entrate - Ricerca guidata codici tributo)
Ciao.
 
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MultiformeIngegno

Utente
Grazie per la risposta, gentilissimo. :)
L'F24 lo devo per forza compilare tramite il sito dell'Agenzia delle Entrate o posso farlo tramite la banca (ad esempio ho visto che quando entro nel mio pannello ING Direct c'è la dicitura F24)?
Ciao! :)
 
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AlexCr12

Utente
MultiformeIngegno ha scritto:
Mi stavo accingendo a compilare il modello ma mi sono accorto che nella fattura non è riportato l'importo dell'IVA che devo versare...
Dove lo trovo? Devo fare manualmente la formula..?
53,71 / 1.21 = 44.388429752
44.388429752 * 0.21 = 9.321570248 (approssimato 9.32)

Immagine:
https://dl.dropboxusercontent.com/u/6265473/reversecharge.jpg
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L'Iva al 21% devi applicarla sul costo (Euro 53,71). Nel tuo caso è pari a Euro 11,28 (approssimato). Per curiosità il soggetto passivo che emette la fattura in quale Paese UE è residente?
Ciao.
 
M

MultiformeIngegno

Utente
AlexCr12 ha scritto:
L'Iva al 21% devi applicarla sul costo (Euro 53,71). Nel tuo caso è pari a Euro 11,28 (approssimato). Per curiosità il soggetto passivo che emette la fattura in quale Paese UE è residente?
Ciao.
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Grazie. Era più semplice del previsto :p
Uhm il soggetto che emette fattura dovrebbe essere in Lussemburgo. Perché nella fattura è riportato: Amazon EU SARL Luxemburg. Poi però subito sotto "Rappr. fiscale: Amazon Italia, Via Ferrante Aporti 8, Milano. P. IVA: blahblah"
 
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AlexCr12

Utente
MultiformeIngegno ha scritto:
Grazie. Era più semplice del previsto :p
Uhm il soggetto che emette fattura dovrebbe essere in Lussemburgo. Perché nella fattura è riportato: Amazon EU SARL Luxemburg. Poi però subito sotto "Rappr. fiscale: Amazon Italia, Via Ferrante Aporti 8, Milano. P. IVA: blahblah"
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A mio parere la fattura è stata emessa dalla società lussemburghese. Attenzione perchè, se non erro, il Lussemburgo è un Paese a fiscalità privilegiata e scatta l'obbligo di comunicazione all'Agenzia delle Entrate delle operazioni intercorse con soggetti economici che hanno lì residenza, sede o domicilio (se di importo superiore a Euro 500). Trovi maggiori informazioni al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Comunicazioni da parte di soggetti Iva per operazioni con paesi Black list - Scheda informativa. Nel tuo caso comunque la comunicazione non va fatta.
Ciao.
 
M

MultiformeIngegno

Utente
Grazie ancora. Proprio adesso però ho ricevuto questa risposta da Amazon:

"Le confermo che l'aliquota IVA che lei ha calcolato è corretta, ovvero il 21% di EUR 53,71 corrisponde ad EUR 11,28.

Tuttavia, la informo che il meccanismo del "reverse-charge" prevede soltanto la contabilizzazione l’IVA a debito e a credito, mediante in un’inversione contabile, per cui dovrá registrare, applicando l’IVA, la fattura a debito e a credito sui registri IVA. Inoltre, l'IVA non dovrà essere versata."
In che senso l'IVA non dovrà essere versata? :eek:
Io essendo regime agevolato non ho scritture IVA, dunque non posso fare rettifiche o storni da IVA a credito..
 
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AlexCr12

Utente
MultiformeIngegno ha scritto:
Grazie ancora. Proprio adesso però ho ricevuto questa risposta da Amazon:

"Le confermo che l'aliquota IVA che lei ha calcolato è corretta, ovvero il 21% di EUR 53,71 corrisponde ad EUR 11,28.

Tuttavia, la informo che il meccanismo del "reverse-charge" prevede soltanto la contabilizzazione l’IVA a debito e a credito, mediante in un’inversione contabile, per cui dovrá registrare, applicando l’IVA, la fattura a debito e a credito sui registri IVA. Inoltre, l'IVA non dovrà essere versata."
In che senso l'IVA non dovrà essere versata? :eek:
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Il meccanismo del reverse charge prevede, in linea generale, che per operazioni di questo tipo il cessionario nazionale diventi, per l'Erario, il debitore dell'Iva (art. 17, comma 2, DPR 633/72). Al momento della liquidazione periodica dell'Iva (mensile o trimestrale), il soggetto passivo italiano può far valere, oltre al debito Iva, anche la corrispondente detrazione che, qualora spettante integralmente, ha l'effetto di neutralizzare l'operazione sotto l'aspetto fiscale.
A tal fine, la fattura ricevuta, integrata con l'indicazione dell'imponibile (costo) e dell'imposta, dovrà essere annotata sui registri Iva acquisti/vendite. In questo senso, come chiarito da Amazon, l'Iva non dovrà essere versata.
Nel caso di adozione del regime agevolato, come precisato in precedenza, non è tuttavia possibile detrarre l'Iva sugli acquisti di beni e servizi, anche intracomunitari, con conseguente venir meno dell'effetto di neutralizzazione dell'imposta. In sostanza il cessionario nazionale risulterà a tutti gli effetti debitore dell'Iva nei confronti dell'Erario, e dovrà effettuare il relativo versamento nei modi e nei tempi ordinari.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao.
 
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