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Albo Unico

Hai ragione Alberto, ma quando vedi che qualcuno lancia critiche gratuite senza conoscere effettivamente come stanno le cose ...scusa ma mi prude la tastiera...devo rispondere, non certo per spirito di polemica (lungi da me)
 
personalmente sono fiducioso che al 1 gennaio si avrà una categoria professionale molto più compatta e in grado di dialogare con questi governi paladini della concertazione e del dialogo.
Forse è giunto il momento di meditare su chi eleggere nel 2007 come rappresentante provinciale e nazionale.
Ne ho piene le scatole di eleggere rappresentanti che fingono di attivarsi per il bene della categoria solo quando ci sono le elezioni.
Non vogliamo privilegi, vogliamo lavorare in pace e che ci venga risconosciuto tutto quello che facciamo per lo Stato senza chiedere un centesimo di euro.
Lo 0.50 € del telematico lo diano in beneficenza.

[%sig%]
 
nessuna polemica, ci mancherebbe..
però davvero.. per me (nel mio piccolo) i problemi son ben altri..

sta diventando dura e non certo perchè manca l'albo unico.. questo è davvero l'ultimo dei miei problemi

buon lavoro
 
Avete ragione, per me non c'è polemica, il mio lavoro di tutti i giorni non cambia, se resto iscritto è solo per la pensione e se scopro che non l'avrò mai, visto l'andazzo delle sempre maggiori incombenze mi cancellerò dall'Albo che non mi da niente, nessuna tutela, nessun beneficio, i clienti che ho resterebbero anche se non fossi commercialista...

Scusate l'inizio che ha sviluppato un dibattito verso un commento piccolo, piccolo!

Ciao
 
e bersani dove lo mettiamo? nell'albo dei filosofi-commercialisti. e chi mettiamo in quello dei giornalisti-medici-commercialisti?
commercialista non ha più senso. non vuol dire nulla. sono tutti commercialisti. anche il mio pechinese.

[%sig%]
 
Conosco ragionieri diplomati che la sanno molto più lunga di noi dottori commercialisti, e viceversa...

Credo che l'importante sia l'esistenza di un albo forte, in grado di difenderci dagli attacchi dei vari prodi/visco/mastella & C.

Ben vengano quindi i Ragionieri, se questo vuol dire riuscire ad avere un po' più di voce in capitolo....

Basta che non arrivino ad abolire gli albi, e parificarci ai 74.12.C, ecc, (potrebbero però far sostenere il medesimo esame di stato anche a chi di loro opera da un certo periodo di anni e ha una laurea).

L'abolizione degli albi è la più grande st*****ta che si possa fare...

L'accesso all'albo dei ragionieri attualmente è molto simile a quello dei dott., e per quelli vecchi, poco male se sono da tanto tempo sul mercato vuol dire che sanno il fatto loro.
 
bene! riassumendo si sta dicendo quanto da me asserito in + di un'occasione ed inoltre:
lo spacciarsi per dottore (generico) quando non si è neppure diplomati è un illecito nel momento in cui la qualifica comporta lo svolgimento di azioni che arrechino danno. Quindi a me che il posteggiatore si spacci per dottore poco può fregare. Ciò che è grave è il fatto che dietro la laurea o il diploma si nascondano copacità e conoscenze non idonee a svolgere qualsivoglia attività; ancor di più quella che noi, a vario titolo, svolgiamo. Ognuno di noi ha alle spalle il proprio percorso di studi, di apprendimento, di inserimento, di professione che si è creato negli anni e con tanti o pochi sacrifici. Per questo, che la professione sia svolta sotto il cappello dell'albo Dotrag o dei rispettivi ordini, non credo possa sconvolgere nè noi nè i clienti. Ciascuno manterrà la propria identità nell'ambito di un'unica professione! Poi, per carattere, non sono propenso alle critiche gratuite verso coloro che, sotto altra forma, svolgono la mia stessa attività; nessuna legge vieta al signor XY di compilare un unico e non vedo questa eventualità come un danno al mio portafoglio. Consideriamo poi che per 10 nuovi iscritti ce ne asono altrettanti che, per vari motivi, ne escono; 10 in due anni nel mio ambito e non per pensionamento ma per incompatibilità con gli organi provinciali. Svolgono la nuova professione (organizzazione, gestione delle risorse umane, fonti finanziarie) oltre a quella che hanno svolto fino a qualche mese prima e, non per questo, debbono essere considerati dei fuorilegge.
Le mie conclusioni (se a qualcuno interessano)? Che ognuno faccia ciò che sa fare al meglio a tutela degli interessi dei clienti e nello spirito di "coadiutore" (nostro malgrado) dell'ammjnistrazione.
 
Ma perchè la ns. è una professione tutelata?

In tribunale non ti puoi difendere da solo, ci vuol per forza un avvocato

L'atto pubblico lo devi per forza far rogitare al notaio

La contabilità? Le dichiarazioni? Le può fare anche il barista sotto casa...quali sono le materie riservate ai commercialisti?

...e quindi...a che serve un albo come il nostro, che sia unico o non unico?

Ciao
 
"L'atto pubblico lo devi per forza far rogitare al notaio"

tranne la cessione d'azienda, quella la puoi fare comodamente, liberamente e senza alcuna conseguenza ("soli" 20 euro pare) con atto orale :)))
(ultima tesi circolante)

ok ok ok, la smetto :)
ciao, buon lavoro
(ultima tesi
 
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