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ALBERTO: ANCORA SULL'ACQUISTO DEGLI IMMOBILI.

A

Antonio

Ospite
Alberto sei un grande!!!

Gli allegati che hai messo nel tuo post sono fortemente illuminanti soprattutto sotto il profilo giuridico.

Ma la mia domanda è questa: se ad ogni cliente che anno per anno porta in deduzione gli interessi passivi del proprio mutuo adesso chiedo che a decorrere da quest’anno è necessario allegare al mod. 730 oltre ai documenti bancari anche copia dell’atto notarile + copia del contratto di mutuo bancario cosa devo dire?

Devo limitarmi a dire che ufficialmente questi documenti in più sono richiesti perché la detrazione d’imposta spetta solo in relazione agli interessi calcolati sull’importo del mutuo rapportato al valore del fabbricato indicato nel rogito d’acquisto oppure lo devo mettere in guardia che rischia di essere considerato evasore fiscale e pertanto rischia perfino il pignoramento della casa?

Capisci cosa intendo?

Il fisco lascia a noi la discrezionalità di avvisare o meno i nostri clienti dei rischi che corrono nel portare in deduzione gli interessi passivi del proprio mutuo facendo leva sul fatto che se il cliente decide di non fare il 730 ci rimettiamo noi.

Cioè se poi al cliente viene pignorata la casa perché non può fronteggiare una mega sanzione indovina chi ci va di mezzo?

Albé, io sono preoccupato!
 
Re:ANCORA SULL'ACQUISTO DEGLI IMMOBILI.

ci vado di mezzo io consulente se io consulente gli consiglio di dichiarare solo il valore catastale perchè così risparmia le tasse e notaio.. gli fai una bella relazione in cui lo si mette davanti a tutto (prendendo spunto da quello studio del notariato magari..) e gli si fa firmare .. poi faccia come crede..

io gli consiglio sempre di dichiarare il valore reale, anche per il redditometro..
mi fanno un accertamento col redditometro e ho appena venduto casa? un conto è avere un atto di vendita a 50 e un conto avere quello reale che mi dice che ho preso 150..
(questo è solo un esempio)

per la detrazione interessi? se la legge mi impone che devo detrarli cosi, glielo spiego e cerco di fargliela capire.. e poi li detraggo cosi come van detratti.. per dei 730 o unico che ti rendon 60 euro beh.. rischiare io non ci penso neanche.

ciao
 
scusate l intromissione, Ma io chiedo sempre copia sia dell atto che dell mutuo.....
 
...Ok May, facoltativamente tu chiedi questi documenti, e fai bene, solo che adesso é obbligatorio presentarli allegandoli al 730.

Mi spiego?
 
si si ...i chiedo per agevolarmi il lavoro perche sia il Caf di Senigallia sia l agenzia delle entrate me li hanno richiesti piu volte, per questo li chiedo....
 
Mi ha interessato molto lo scambio di informazioni su questo argomento. Tra l'altro sono colpito dalla competenza delle argomentazioni.
A questo punto però volevo chiedere una cosa:

Ammettiamo che per la poca chiarezza iniziale del fisco su questo argomento, uno abbia dichiarato nell'atto di compravendita il famoso valore catastale rivalutato.
L'unica imposta pagata di meno è quella di registro (ma, ripeto, a meno che non avesse voluto tendere una trappola, il fisco sembrava darne facoltà e molti professionisti, notai compresi, hanno consigliato probabilmente questo come valore da dichiarare), ma passati i tre anni il fisco non può richiedere la differenza.
A questo punto ammettiamo che uno si ritrovi ad avere il preliminare di compravendita, col reale valore d'acquisto, superiore al mutuo richiesto in banca.
A questo punto non potrebbe continuare a chiedere la detrazione sull'intero ammontare degli interessi invece che su una percentuale ? Non si potrebbe cioè utilizzare come pezza giustificativa il preliminare ?
 
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