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Agenti e competenza provvigioni

tecno1

Utente
Buongiorno,
da qualche mese abbiamo degli agenti plurimandatari iscritti all'Enasarco e, in funzione delle scritture di assestamento, mi è venuto qualche dubbio.
Nel mandato conferito, abbiamo espressamente dichiarato, che le provvigioni si intendono maturate SOLO ad incasso totale della fattura di vendita.
Sulla base di questo ho creato le distinte Enasarco e versato i contributi trimestralmente.
Per le scritture di assestamento, mi comporto nello stesso modo cioè, considero del 2017 le provvigioni maturate su vendite 2017 incassate nel 2017.
Per le vendite 2017 ma incassato nel 2018, NON considero provvigioni di competenza, giusto??

Oppure, indipendentemente da quanto indicato nel mandato, la competenza è legata alla data della fattura di vendita?

Grazie. Saluti.
 

Rocco

Utente
Le provvigioni sulle vendite 2017 vanno imputate per competenza al 2017, anche se l'incasso avviene successivamente. Pertanto le provvigioni non ancora fatturate dagli agenti dovrai rilevarle a fatture da ricevere.
Saluti.
 

tecno1

Utente
Buongiorno Rocco,
ma se sul mandato c'è scritto: "Le parti espressamente convengono che il diritto alla provvigione insorge al momento del buon fine dell’affare intendendosi l’avvenuto integrale pagamento del prezzo.", anche in questo caso le devo considerare competenza del 2017?
E' sbagliato anche per le distinte Enasarco? Noi abbiamo considerato come "maturate" (e quindi la base per il calcolo contributi) le provvigioni maturate su fatture effettivamente incassate.
E' sbagliato???
Grazie.
 

tecno1

Utente
Abbiamo interpretato che la provvigione maturava al momento dell'avvenuto incasso della fattura di vendita.
Pertanto, al momento di calcolare il contributo trimestrale, abbiamo preso come maturate, le provvigioni calcolate sulle fatture effettivamente incassate.
Quindi abbiamo sbagliato?
Ma allora perchè inserire quella clausola nel mandato?
Grazie.
Saluti.
 

Rocco

Utente
Quella clausola del mandato non ha nulla a che vedere con la determinazione del reddito d'impresa, che deve seguire le norme fiscali. Quella clausola dovrebbe servire a stabilire che l'agente percepirà la provvigione solo nel momento in cui il cliente paga, ma non ha alcuna valenza ai fini fiscali.
Saluti.
 
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