Da un paio di mesi ho acquistato un'appartamento a Milano approfittando dell'agevolazione prima casa ma la mia intenzione è quella di metterlo a reddito affitandolo a breve. Non vi ho ancora spostato la residenza e preferirei non farlo, è vero che lavorando da oltre vent'anni nel comune dell'immobile non sono costretto a spostere la residenza?
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Acquisto Prima casa senza cambio di residenza.
- Creatore Discussione Frocca68
- Data di Inizio
MrDike
Utente
Riferimento: Acquisto Prima casa senza cambio di residenza.
Il comma 1 della Nota II-bis, allegata all'art. 1 della Tariffa Parte Prima del D.P.R. 131/86, elenca una serie di condizioni ai fini dell'applicazione dell'aliquota del 3 per cento agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione non di lusso e agli atti traslativi o consuntivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione relativi alle stesse.
La prima di queste, novellata nella successiva lett. a), prevede infatti che "l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all'estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l'attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l'acquirente sia cittadino italiano emigrato all'estero, che l'immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano. La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall'acquirente nell'atto di acquisto".
Il comma 1 della Nota II-bis, allegata all'art. 1 della Tariffa Parte Prima del D.P.R. 131/86, elenca una serie di condizioni ai fini dell'applicazione dell'aliquota del 3 per cento agli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione non di lusso e agli atti traslativi o consuntivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione relativi alle stesse.
La prima di queste, novellata nella successiva lett. a), prevede infatti che "l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attività ovvero, se trasferito all'estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l'attività il soggetto da cui dipende ovvero, nel caso in cui l'acquirente sia cittadino italiano emigrato all'estero, che l'immobile sia acquisito come prima casa sul territorio italiano. La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall'acquirente nell'atto di acquisto".
Ultima modifica:
Riferimento: Acquisto Prima casa senza cambio di residenza.
Io penso che la risposta è SI.
Comunque trasferisci la residenza e dopo pochi giorni la ritrasferisci in altro luogo e fitti l'immobile acquistato con agevolazioni.
Così facendo hai adempiuto alla legge e fittato l'immobile.
Io penso che la risposta è SI.
Comunque trasferisci la residenza e dopo pochi giorni la ritrasferisci in altro luogo e fitti l'immobile acquistato con agevolazioni.
Così facendo hai adempiuto alla legge e fittato l'immobile.