Acquistare immobile con rinuncia all'eredità da parte di debitore

[Crica5]

Buongiorno,
il mio quesito è il seguente, sto per acquistare un immobile oggetto di successione. Uno dei fratelli venditori ha rinunciato all'eredità in quanto debitore nei confronti di Equitalia ed ha già provveduto a fare rinuncia presso il Tribunale. Ora io mi sono un po informato ed ho aperto anche un altro topic in un altro forum dove purtroppo nessuno è riuscito a darmi una risposta certa. La domanda principale è: Se acquisto l'immobile dagli altri fratelli in futuro potrei avere problemi? Equitalia potrebbe revocare la rinuncia all'eredità e subentrare come successore pignorando l'immobile dopo la vendita? ho letto che un creditore ha 5 anni di tempo per procedere alla richiesta di revoca della rinuncia ma cosa accade se il bene ad esempio un'abitazione è già stata venduta a un terzo?
Dalla discussione fatta nell'altro forum ho capito che un creditore può revocare la rinuncia all'eredità effettuata presso un Tribunale ma se l'immobile è già stato venduto dagli altri eredi? a questa domanda nessuno sa dare una risposta. Preciso che si tratta di una compravendita reale, che io sono un terzo e non sono un familiare dei venditori, che sto acquistando a prezzo di mercato e che sono venuto a sapere della motivazione della rinuncia solo tramite amici.
Grazie a chi mi sa dare qualche info!

 

[Rocco]

La fattispecie è regolata dall'art. 524 c.c.
Nel caso descritto, pertanto, se Equitalia attraverso l'azione ex art. 524 c.c. riesce ad ottenere l'autorizzazione ad accettare l'eredità in luogo del rinunziante, l'immobile che Lei nel frattempo avrà acquistato sarà vincolato a garanzia del debito che il rinunziante aveva verso Equitalia. A questo punto Equitalia o la paga Lei oppure quest'ultima esproprierà l'immobile per il soddisfacimento del proprio credito.
Saluti.

 

[Crica5]

Rocco ti ringrazio per la gentile e dettagliata risposta ma la fattispecie da lei indicata è applicata anche nel caso in cui chi acquista l'immobile è un terzo in buona fede senza legami di parentela con i venditori che acquista a prezzo di mercato? cioè se io faccio il rogito con deposito prezzo e il notaio esegue l'atto di vendita senza nessun problema nel senso che sull'immobile non sono trascritte ipoteche o pignoramenti al momento del rogito e quindi io sto acquistando dagli altri eredi che hanno assorbito la quota di eredità del rinunciante che per me a tutti gli effetti sono i proprietari dell'immobile, in ogni caso se in futuro Equitalia o un qualsiasi altro creditore dell'erede rinunciante dovesse venire a conoscenza della sua rinuncia avrebbero veramente la facoltà di pignorare l'immobile da me acquistato?
Chiedo solo conferma e ringrazio per il tempo dedicatomi.

 

[Rocco]

A rettifica di quanto da me indicato in precedenza, se la trascrizione dell'acquisto dell'immobile precede quella della (eventuale) domanda giudiziale ex art. 524 c.c. (ai sensi dell'art. 2652 n. 1 c.c.) i diritti del terzo restano impregiudicati. In caso contrario il terzo potrà subire l'azione ex art. 524 c.c.
Saluti.

 

[Crica5]

Grazie dell'informazione era quello che pensavo anche perchè altrimenti chi acquista un immobile dovrebbe fare un analisi dello stato finanziario del venditore prima di procedere all'acquisto cosa che oggi non viene fatta. Per pura curiosità, il creditore eventualmente potrebbe agire contro gli altri eredi che hanno assorbito la quota del rinunciatario e hanno venduto l'immobile oppure non ha più nessuna facoltà? grazie delle risposte

 

[Rocco]

Grazie dell'informazione era quello che pensavo anche perchè altrimenti chi acquista un immobile dovrebbe fare un analisi dello stato finanziario del venditore prima di procedere all'acquisto cosa che oggi non viene fatta. Per pura curiosità, il creditore eventualmente potrebbe agire contro gli altri eredi che hanno assorbito la quota del rinunciatario e hanno venduto l'immobile oppure non ha più nessuna facoltà? grazie delle risposte

Ritengo di no.
Saluti.