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Acquisizione ramo d'azienda

Società A acquisisce ramo d'azienda "x" da società B.
La società B ha due rami d'azienda e ne cede uno a società A.
Società B condivide i libri contabili del ramo "x" con società A, ma condivide solo i debiti/crediti relativi al ramo "x", ove risulta a zero il debito bancario.
Società B ha tuttavia in corpo un mutuo chirografo con un istituto di credito che dichiara non afferente a ramo di azienda X, presente nei suoi libri contabili.
La società A, cessionaria, che strumento di tutela deve porre in essere per tutelarsi di non essere solidalmente responsabile per il mutuo con società B?
L'estratto dei libri contabili che si riferisce al ramo d'azienda "x", non contenente il debito finanziario, è sufficiente come libro contabile obbligatorio ai sensi dell'art. 2560 del c.c., qualora portato in sede di atto notarile o la socieà A è comunque solidalmente responsabile?
 
Buongiorno: come descritto l'operazione straordinaria viene effettuata tramite atto notarile - a mio avviso il notaio dovrà aver ricevuto il verbale del CDA e dell'assemblea soci con il progetto di vendita del ramo aziendale, in detto progetto deve esserci chiara evidenza di cosa viene trasferito. Se nelle partite oggetto di trasferimento non c'è il mutuo (peraltro presumo sottoscritto dalla società venditrice) esso non fa parte del compendio passato al nuovo soggetto, che secondo me non può essere considerato debitore in via solidale... questo salvo revocatoria fallimentare, ma è un caso limite.

E' solo un parere frutto di ragionamento, da prendere con la dovuta cautela
 
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