se vi può servire ...
Le regole di calcolo dell’acconto Iva di dicembre sono rimaste invariate, per cui è consentito al contribuente di scegliere fra tre alternative quella più conveniente (metodo storico, metodo previsionale ed analitico). Dall’anno scorso, poi, è stato introdotto un metodo speciale, riservato alle grandi aziende che operano nei settori dei servizi di pubblica utilità. Nonostante il D.L. n. 262/2006 abbia riformulato il c. 6 dell’art. 34 del Dpr n. 633/1972, cancellando il regime semplificato per gli agricoltori con volume d’affari fino a € 20.658, si ritiene che ciò non faccia venir meno l’esonero dall’obbligo di versamento dell’acconto Iva 2006. Si ricorda, infine, che la data di scadenza del versamento dell’acconto è assunta quale termine per:
· la consumazione del nuovo reato di omesso versamento annuale dell’Iva;
· il versamento della prima rata dell’Iva relativa alla rettifica della detrazione da parte di contribuenti marginali che dal 2007 si avvarranno del regime di franchigia di cui all’art. 32-bis Dpr n. 633/1972: infatti, i contribuenti marginali che intendono avvalersi, dall’anno prossimo, del regime di franchigia dall’Iva introdotto dal D.L. n. 223/2006, dovranno versare entro il 27.12.2006 la prima rata della rettifica della detrazione sui beni giacenti.
saluti.