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Accesso al regime forfettario

Buongiorno,
sto collaborando con uno studio associato di commercialisti, come collaboratore esterno da settembre 2018. Sono regolarmente iscritto all'albo da novembre 2018, in quanto mi ero cancellato in precedenza perchè, per un certo periodo, non ho esercitato la professione, ma ho mantenuto attiva la partita IVA in regime di contabilità semplificata. Pertanto ho percepito compensi inferiori a € 65.000,oo. Tuttavia, attualmente, sono titolare di una quota di partecipazione in una S.a.s. come socio accomandante al 5%, che non ha nulla a vedere con la mia attività. Inoltre la società non svolge l'attività per la quale è stata costituita ormai da anni. E' rimasta "attiva" solo perchè è propretaria di un parco attrezzature di notevole valore, in attesa di essere cedute per poi coprire i relativi debiti.
La mia domanda è se a brevissimo recedo dalla suddetta società, quindi non faccio un atto di cessione della quota, ma esercito i diritto di recesso, posso accedere al regime forfettario? Premetto che non ho ancora emesso la parcella nei confronti dello studio con il quale collaboro, in attesa di chiarire tale situazione. Grato a chi potesse aiutarmi nel risolvere il problema, progo cordiali saluti.
 

Rocco

Utente
Buongiorno,
sto collaborando con uno studio associato di commercialisti, come collaboratore esterno da settembre 2018. Sono regolarmente iscritto all'albo da novembre 2018, in quanto mi ero cancellato in precedenza perchè, per un certo periodo, non ho esercitato la professione, ma ho mantenuto attiva la partita IVA in regime di contabilità semplificata. Pertanto ho percepito compensi inferiori a € 65.000,oo. Tuttavia, attualmente, sono titolare di una quota di partecipazione in una S.a.s. come socio accomandante al 5%, che non ha nulla a vedere con la mia attività. Inoltre la società non svolge l'attività per la quale è stata costituita ormai da anni. E' rimasta "attiva" solo perchè è propretaria di un parco attrezzature di notevole valore, in attesa di essere cedute per poi coprire i relativi debiti.
La mia domanda è se a brevissimo recedo dalla suddetta società, quindi non faccio un atto di cessione della quota, ma esercito i diritto di recesso, posso accedere al regime forfettario? Premetto che non ho ancora emesso la parcella nei confronti dello studio con il quale collaboro, in attesa di chiarire tale situazione. Grato a chi potesse aiutarmi nel risolvere il problema, progo cordiali saluti.
Quale sarebbe in questo caso la motivazione del recesso dalla società?
Saluti.
 
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