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accertamento

D

diego

Ospite
a seguito di accertamento sono stati constatati dei maggiori compensi di lavoro dipendente, le ritenute d' acconto versate dal datore di lavoro su suddetti compensi sono detraibili dal conseguente accertamento effettuato sul dipendente in base al divieto di doppia imposizione?

grazie per la collaborazione ed eventuali delucidazioni
 
scusa ma non ho capito: l'accertamento lo ha ricevuto il dipendente? per compensi percepiti ma non dichiarati (sempre dal dipendente)? quindi sono stati accertati dei redditi "netti" percepiti ... se nell'accertamento vengono attribuiti "redditi lordi", trovo corretto che siano riconosciute anche le relative ritenute. Puoi precisare meglio il quesito?
 
l' accertamento è stato effettuato sia al datore di lavoro per omessa indicazione nel modello 770 che al dipendente come compensi lordi. a mio parere le ritenute applicate nell' accertamento del datore di lavoro devono essere riconosciute al dipendente.
ti ringrazio per eventuali riferimenti normativi in merito.
 
Vediamo di precisare:

un datore di lavoro tiene presso di se un collaboratore in nero.

Un accesso improvviso da parte degli ispettori consente di scoprire l'irregolarità.

Viene elevato accertamento ad entrambi i soggetti.

Al collaboratore viene elevato accertamento contestandogli la mancata dichiarazione di redditi di lavoro dipendente.

Al datore di lavoro viene contestata la mancata effettuazione delle ritenute d'acconto su detti redditi.

Tu vuoi sapere se le ritenute accertate al datore di lavoro possano (debbano) essere riconosciute al lavoratore in detrazione dall'imposta scaturente dal suo accertamento.

E' cosi?

ciao
 
vedi articolo 22 del Tuir.
Le ritenute operate dopo la presentazione della dichiarazione dei redditi si scomputano dall'imposta relativa al periodo di imposta nel quale sono state operate.

ciao
 
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