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un contribuente ha ricevuto un avviso di accertamento per gli anni 2016-2017-2018, in sostanza rilevano una aliquota diversa da quella applicata: l'Imu è stata fatta pagare con 0.8 invece dello 0.95. Controllando il conteggio è stata utilizzata tale aliquota poichè l'immobile era stato dato in locazione a canone concordato ex art 5 co. 1 l 431/98. Il Comune invece lo considera "a disposizione". da ulteriori controlli è emerso che non è stata inviata la dichiarazione imu per quegli anni. Il contratto è stato correttamente registrato all'agenzia delle entrate senza alcuna tardività. Ho fatto delle ricerche e ho visto che alcune Commissioni Tributarie difronte a casistiche simili si sono pronunciate a favore del contribuente in quanto i dati dei contratti di locazione essendo correttamente inviati all'agenzia entrate sono comunque nella disponibilità del Comune ed una "formalità" non può superare la "sostanza". Qualcuno ha avuto esperienze simili? ho possibilità che gli accertamenti mi vengano sgravati? Grazie