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Accertamento fiscale per immobile non in fitto.

mariluce

Utente
Ciao a tutti.
Nel 2003 fittavo una casa per uso ufficio (NON ABITATIVO).
Il contratto si risolveva anticipatamente nel 2006, però io tardavo a pagare la risoluzione (113T) che avveniva solo nel 2009.

Qualche anno fa mi arrivava un accertamento per la tassa di registro imm. del 2007 (il contratto fu risolto nel 2006!) e io mi recai alla agenzia delle entrate, con la disdetta ENEL e la risoluzione consensuale con l' inquilino, e accertarono che io non dovevo pagare la tassa di registro immobiliare del 2007 e mi lasciarono pure una dichiarazione dove l' ADE riconosceva, in base ai documenti da me prodotti, che il contratto era stato effettivamente risolto nel 2006.

Oggi mi arriva un accertamento per l' anno di imposta 2008 dove mi dicono che io ho omesso di dichiarare il reddito del fitto di quell' immobile, liberato nel 2006, e per il quale ho già una dichiarazione della ADE dove è stato riconosciuta la rescissione del contratto per il 2006.

Mi dicono che avendo pagato in ritardo la risoluzione (2009) per il fisco io avrei percepito il reddito da fitto fino a quella data, ma vi chiedo:
- posso presentare la dichiarazione dell' ufficio ADE dove mi viene riconosciuta la rescissione nel 2006, per chiarire che nel 2008 non ho percepito reddito da fabbricato per quell' immobile?
RIngrazio in anticipo chi mi aiuterà.

Saluti a tutti
 
puoi fare un tentativo recandoti all'ade per chiarire.
se ciò non basterà puoi richiedere un eventuale accertamento con adesione e se troverai soluzione poco conveniente dovrai presentare un ricorso alla competente commissione tributaria.
ciao
 
Dagli elementi indicati ritengo che la pretesa sia infondata poichè l'Ade ha riconosciuto, mi pare di capire, che il contratto è cessato nel 2006.
L'avviso di accertamento pertanto va annullato in autotutela presentando apposita istanza. Non ritengo si debba utilizzare l'accertamento con adesione, perché qui l'atto va annullato, non si deve cercare un accordo con l'ufficio. Attenzione a non far scadere i termini per presentare il ricorso che, presumo, necessiterà della fase di reclamo ex art. 17-bis Dlgs 546/92 poiché il valore della lite, verosimilmente, è inferiore a 20.000 euro potendo ottenere l'annullamento dell'atto in tal sede.
Saluti.
 
Si, l' ufficio ADE della mia zona, che è lo stesso dove ho registrato il contratto, mi ha lasciato una dichiarazione dove riconoscevano, in base alla documentazione da me prodotta, che il contratto era stato rescisso in data del 2006, e mi hanno dato anche una stampa generata dal loro sistema (Serpico) dove è scritto chiaramente che non dovevo pagare altre tasse di registro oltre quella del 2006.
Sembra strano che, nonostante l' aggiornamento del loro sistema informatico, mi sia arrivata lo stesso questo accertamento, non è lo stesso sistema informativo per tutta l' Italia?
Sull' accertamento è indicato l' indirizzo fisico e email del funzionario che ha curato la pratica, manderò questi documenti in allegato a una istanza di autotutela, nella speranza che venga accolta, altrimenti provvederò a fare ricorso nel termine dei 60 gg.
Mi consigliate anche di andare all' ADE della mia zona, anche se non è la sede diretta interessata che ha mandato l' avviso?
 
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