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Accertamento con adesione

carlo

Utente
Ricevuto un 'Avviso di accertamento ICI', ho provveduto a presentare 'Domanda di accertamento con adesione' ai sensi del D. Lgs 218/97 e del Regolamento ICI del comune. Passate alcune settimane senza riscontro, mi sono recato all'Ufficio Tributi per sollecitare il contraddittorio. Mi è stato garantito che sarei stato chiamato a breve. Ad oltre due mesi dalla presentazione della domanda, ancora in assenza di convocazione, ho inviato una email al responsabile dell'Ufficio che mi ha risposto testualmente: "La domanda di accertamento con adesione è stata ricevuta nel termine di legge; le confermiamo che provvederemo alla convocazione del contraddittorio che avverrà senza alcun pregiudizio dei suoi diritti". Poi ... mesi e mesi di silenzio assoluto fino alla settimana scorsa quando ho ricevuto un perentorio ( entro 15 gg.) sollecito recitante: "...l'atto non è stato impugnato davanti alla CTP e pertanto è divenuto definitivo".
Ho ragione di sentirmi ...TURLUPINATO? Viva la 'buona fede' nei rapporti tra amministrazione e contribuenti osannata dallo Statuto dei contribuenti! Posso fare nulla?
Grazie a chi vorrà aiutarmi!
 
Riferimento: Accertamento con adesione

Puoi ricorrere al Garante del contribuente sperando che il Comune lo ascolti.
 
Riferimento: Accertamento con adesione

Posso fare nulla?

mi spiace ma nel processo tributario ci sono dei termini perentori da rispettare per proporre ricorso: 60 gg dalla notifica dell'atto ai quali si aggiungono i 90 gg nel caso di procedura di accertamento con adesione.

se tali termini non sono stati rispettati, l'atto è divenuto definitivo.

al limite puoi solo sperare in un annullamento in autotutela da parte del comune: presenta apposita istanza: io, però, vedo poche speranze. Prova pure a richiedere l'intervento del Garante del contribuente: anche lui ha il potere di sollecitare l'esercizio del potere di autotutela.
 
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