M
Manlio
Ospite
Ho aperto una attività nel settore immobiliare nel 2006 che ho chiuso a fine anno dopo tre mesi perchè mi sono reso conto che non avrei avuto nessun interesse, personale e di salute, per continuarne l'attività. In quel periodo ho acquistato all'asta un fabbricato, destinato prevalentemente ai miei figli, che ho completato successivamente nel 2007 come privato, pagando regolarmente tutte le fatture iva compresa.
Ora l'agenzia delle Entrate ritiene di contestarmi la prosecuzione di fatto dell'attività nel 2007 con le conseguenti sanzioni riferite alle annotazioni contabili, iva, imposte sulle attività produttive, contributi previdenziali, ecc...
Mentre io sostengo che avendo comunque pagato tutte le prestazioni in chiaro, iva compresa, non ho causato danno erariale o fiscale e non ritengo quindi giusto, equo o congruo, l'importo che mi viene richiesto.
Ora l'agenzia delle Entrate ritiene di contestarmi la prosecuzione di fatto dell'attività nel 2007 con le conseguenti sanzioni riferite alle annotazioni contabili, iva, imposte sulle attività produttive, contributi previdenziali, ecc...
Mentre io sostengo che avendo comunque pagato tutte le prestazioni in chiaro, iva compresa, non ho causato danno erariale o fiscale e non ritengo quindi giusto, equo o congruo, l'importo che mi viene richiesto.