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A chi spetta la detrazione di lavori su tetto condominiale su questo esempio?

mlb

Utente
Buongiorno vorrei sapere a chi e quanto spetta per la seguente detrazione per dei lavori effettuati su un tetto condominiale.

Questo è l'esempio:
- appartamento condominiale di una famiglia la cui proprietà è del 50% del marito e 50% della moglie.

Nell'anno 20xx la moglie muore e il suo 50% viene diviso tra il coniuge e i 2 figli maggiorenni tutti residenti nello stesso appartamento.
Per cui la nuova proprietà è 66% del padre, 17% del primo figlio e 17% del secondo figlio. Tutti residenti e nello stesso stato di famiglia.

Dopo 5 anni, viene effettuato, con delibera assembleare, un lavoro di manutenzione sul tetto condominiale per € XXXXX, e la quota di 2000€ relativa all'appartamento è pagata con bonifico dal padre.
L'amministratore manda al padre la certificazione di spesa per lavori sostenuti intestata a lui con la somma pagata di 2000€ (che poi viene comunicata all'ADE e finisce anche nel 730 precompilato per la detrazione irpef 50%).
Il padre l'anno seguente comincia la detrazione in 10 rate annuali sul suo 730.

La domanda è la seguente: il padre per la detrazione deve fare riferimento ai 2000€, visto la certificazione di spesa dell'amministratore è intestata solo a lui per l'intero importo?
Oppure solo al 66% della somma (1320 €), in base alla sua percentuale di proprietà dell'appartamento?


Grazie
 
La detrazione per le spese sostenute sulle parti comuni di un edificio (come il tetto condominiale) è generalmente attribuita al soggetto che ha effettivamente sostenuto l'onere, a prescindere dalle quote di proprietà degli immobili, purché tale spesa sia regolarmente documentata e certificata dall'amministratore.
Nel caso specifico, il padre può fare riferimento all'intero importo di € 2000 per la detrazione, per le seguenti ragioni:
1. Sostenimento Effettivo della Spesa: Le detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio spettano ai contribuenti che sostengono le relative spese. Anche in caso di più soggetti titolari del diritto alla detrazione (comproprietari), la detrazione spetta a colui che ha effettivamente sostenuto le spese, anche se non risulta intestatario del bonifico e/o della fattura, a condizione che i documenti di spesa siano integrati con il suo nominativo e la relativa percentuale. Nel suo caso, il padre ha sostenuto l'intero costo di € 2000 relativo alla quota dell'appartamento.
2. Documentazione del Condominio: Quando i lavori sono eseguiti sulle parti comuni di un condominio, l’amministratore rilascia una certificazione al condomino. Poiché l'amministratore ha rilasciato la certificazione di spesa direttamente al padre per l'intero importo pagato di € 2000, tale documento attesta che l'onere è stato interamente a suo carico.
3. Irrilevanza della Quota di Proprietà sul Pagamento Effettivo: Benché il padre possegga il 66% dell'immobile e i figli il restante 34%, ciò che rileva per la detrazione è che il padre ha materialmente versato l'intera somma relativa alla quota dell'appartamento per i lavori condominiali, e l'amministratore ha imputato l'intera somma a lui.
Se l'amministratore ha intestato la certificazione di spesa unicamente al padre per l'intera quota di € 2000 e il padre ha effettuato l'intero pagamento tramite bonifico, egli può portare in detrazione l'intero importo di € 2000, ripartito in 10 rate annuali.
In sintesi, la detrazione segue la spesa effettivamente rimasta a carico del contribuente che l'ha sostenuta, e la certificazione dell'amministratore per l'intero importo costituisce la prova di tale onere.
 
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