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2 unità immobiliari

ivanrix

Utente
Buongiorno a tutti,
sono nuovo del forum, ho provato a cercare se fosse già presente una discussione in merito a ciò che sto per chiedervi..mi scuso pertanto se il non trovarla fosse un mio errore.. :s-sault:

Io e la mia famiglia siamo proprietari di un immobile (cascina rurale); vorremmo ristrutturarla ma l'eccessiva metratura ci ha convinto a optare per una divisione in 2 unità immobiliari, ciascuna a sè stante, ristrutturando così una parte per volta.
La parte che vorremmo ristrutturare in primis è costituita sia da zone ad uso civile (già precedentemente abitate e riscaldate), sia da locali di sgombero (non riscaldati).

Premetto che l'abitazione esistente (quindi attualmente risulta un'unica unità abitativa) ha un unico impianto di riscaldamento.

L'intenzione è quindi quella di convertire la destinazione d'uso di tutto, in modo da avere tutta la metratura ad uso civile.
E' previsto un impianto di riscaldamento dedicato per ognuna delle due unità. Per la parte in questione si è pensato di installare una caldaia a legna (biomasssa) a medio-alta efficienza, con impianto a pannelli radianti a pavimento, e i pannelli solari per la produzione di ACS e supporto al riscaldamento.
La coibentazione prevista riguarda cappotto esterno e tetto isolato.

La domanda è questa..ho diritto alle detrazioni fiscali per risparmio energetico (65%)?? Ho letto che la detrazione per risparmio energetico è ottenibile solo nel caso in cui l'impianto previsto sia centralizzato per entrambe le unità abitative, a meno che non sia prevista l'installazione dei collettori solari ("Per
alcune tipologie di interventi, inoltre, è necessario che gli edifici presentino specifiche caratteristiche
(per esempio, essere già dotati di impianto di
riscaldamento, presente anche negli ambienti oggetto dell’intervento, tranne quando si installano pannelli solari)").

Spero di avervi spiegato tutto..e spero possiate rispondermi..:D

In caso abbiate bisogno di info aggiuntive chiedete pure, mi affido a voi :s-sault:
Grazie

Ivan
 

carlo16

Utente
cerco di risponderle a voce sommessa.La questione non è semplice per via del nuovo accatastamento in due unita' immobiliari.
A mio avviso se i lavori sono presentati con una unica cil sull'attuale e unico cespite,nulla questio perche' si tratta di impianto gia' esistente nell'appartamento.
Viceversa se i lavori e quindi per intenderci le due Cil saranno presentate separate dopo la divisione degli appartamenti,credo che in entrambi deve risultare l'impianto di riscaldamento preesistente ,altrimenti rischia che in uno dei due non venga accettata la detrazione ,perchè impianto non esistente.
 
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