Sono disperata, sull'orlo di un esaurimento, sto facendo il possibile per non cedere. A fare del bene...La storia è questa e non so come uscirne.
Nel 2006 a 55 anni muore mia madre nella casa in campagna dove aveva residenza con mio padre ed i miei tre avidi fratelli che ereditiamo insieme ad una casa in città , 3 terreni edificabili e 13 terreni agricoli.
Io rimango nella casa in città dove son nata e cresciuta mantenendo da sempre la residenza in modo continuativo n.b dopo che sono nati i miei due figli mi hanno chiesto 250 euro di affitto con tanto di contratto redatto da uno dei miei fratelli con la richiesta di restarci fino a loro discrezione, vi son rimasta a viverci fino a quando è morto anche mio padre con cui risiedevo, eseguo la successione a mie spese, i miei fratelli mi fanno cambiare residenza pochi giorni dopo la morte di mio padre ( con i miei due figli minorenni) perché sostenevano che non avevo più diritto a restarci, un paio di loro avvocati sostenevano che se i fratelli non autorizzavano dovevo sloggiare( testuali parole) li accontento e visto che sono considerata una persona perbene nel condominio, ho da sempre adempiuto ai miei doveri condominiale e tributari come comproprietaria quindi ho avuto la fortuna che dei condomini mi hanno dato in affitto un appartamento soprastante a 400 euro che pago regolarmente insieme all'amministrazione ordinaria dell' immobile sottostante dove vivevo prima con i miei genitori e fratelli, poi con mio padre ed i miei figli. Uno dei miei fratelli vi ha messo la residenza ma da mesi è domiciliato nella residenza della sua fidanzata, in altro comune nella casa in campagna in comproprietà risiedono gli altri due fratelli, che mi odiano, ostruendo, fomentando dissidi e creando spese di ogni genere che, consapevole del mio senso del dovere negli obblighi come comproprietaria ne abusano (loro non versano amministrazione perché dicono che non risiedono lì e l'altro che vi risiede non paga quindi pago per intero io l'amministrazione). Uno di questi due fratelli dopo la morte di mio padre ha ottenuto una disabilità principalmente psichica retroattiva ( borderline ecc) che gli ha permesso di ottenere la cospicua reversibilità del padre (fisicamente è autonomo conduce una vita agitata) ed è attualmente domiciliato in questo appartamento dove è andato via l'altro fratello ( lasciandovi ancora la residenza nonostante sia dalla fidanzata).
Pago Imu di due immobili dove ufficialmente risiedono i miei fratelli, pago amministrazione e manutenzione straordinaria di questi immobili, non mi permettono di ritornarci a vivere, ho fatto diverse proposte al momento della successione , che loro non volevano fare sostenevano che dovevamo farla dopo 10 anni ( caso strano) non volevano fare la divisione facendo una cessione di quote tra di noi, non vogliono vendermi l'appartamento nonostante abbia prelazione o se mi illudono di venderla a me è ad una cifra esorbitante pur decurtando il mio 25%, andare in causa evito perché sono molto aiutati da avvocati ed io i soldi non li voglio regalare ad avvocati per andare in guerra con i miei fratelli, li spendo per il futuro dei miei figli anche se li sto regalando ai dei fratelli ingrati.
Ditemi voi come ne posso uscire.
Grazie sono sfinita
Nel 2006 a 55 anni muore mia madre nella casa in campagna dove aveva residenza con mio padre ed i miei tre avidi fratelli che ereditiamo insieme ad una casa in città , 3 terreni edificabili e 13 terreni agricoli.
Io rimango nella casa in città dove son nata e cresciuta mantenendo da sempre la residenza in modo continuativo n.b dopo che sono nati i miei due figli mi hanno chiesto 250 euro di affitto con tanto di contratto redatto da uno dei miei fratelli con la richiesta di restarci fino a loro discrezione, vi son rimasta a viverci fino a quando è morto anche mio padre con cui risiedevo, eseguo la successione a mie spese, i miei fratelli mi fanno cambiare residenza pochi giorni dopo la morte di mio padre ( con i miei due figli minorenni) perché sostenevano che non avevo più diritto a restarci, un paio di loro avvocati sostenevano che se i fratelli non autorizzavano dovevo sloggiare( testuali parole) li accontento e visto che sono considerata una persona perbene nel condominio, ho da sempre adempiuto ai miei doveri condominiale e tributari come comproprietaria quindi ho avuto la fortuna che dei condomini mi hanno dato in affitto un appartamento soprastante a 400 euro che pago regolarmente insieme all'amministrazione ordinaria dell' immobile sottostante dove vivevo prima con i miei genitori e fratelli, poi con mio padre ed i miei figli. Uno dei miei fratelli vi ha messo la residenza ma da mesi è domiciliato nella residenza della sua fidanzata, in altro comune nella casa in campagna in comproprietà risiedono gli altri due fratelli, che mi odiano, ostruendo, fomentando dissidi e creando spese di ogni genere che, consapevole del mio senso del dovere negli obblighi come comproprietaria ne abusano (loro non versano amministrazione perché dicono che non risiedono lì e l'altro che vi risiede non paga quindi pago per intero io l'amministrazione). Uno di questi due fratelli dopo la morte di mio padre ha ottenuto una disabilità principalmente psichica retroattiva ( borderline ecc) che gli ha permesso di ottenere la cospicua reversibilità del padre (fisicamente è autonomo conduce una vita agitata) ed è attualmente domiciliato in questo appartamento dove è andato via l'altro fratello ( lasciandovi ancora la residenza nonostante sia dalla fidanzata).
Pago Imu di due immobili dove ufficialmente risiedono i miei fratelli, pago amministrazione e manutenzione straordinaria di questi immobili, non mi permettono di ritornarci a vivere, ho fatto diverse proposte al momento della successione , che loro non volevano fare sostenevano che dovevamo farla dopo 10 anni ( caso strano) non volevano fare la divisione facendo una cessione di quote tra di noi, non vogliono vendermi l'appartamento nonostante abbia prelazione o se mi illudono di venderla a me è ad una cifra esorbitante pur decurtando il mio 25%, andare in causa evito perché sono molto aiutati da avvocati ed io i soldi non li voglio regalare ad avvocati per andare in guerra con i miei fratelli, li spendo per il futuro dei miei figli anche se li sto regalando ai dei fratelli ingrati.
Ditemi voi come ne posso uscire.
Grazie sono sfinita