Ciao a tutti,
vorrei confrontarmi con voi su quale sia il corretto momento per rilevare in bilancio sanzioni e interessi relativi a debiti tributari di competenza dell’esercizio ma non ancora pagati.
Faccio un esempio concreto: supponiamo che, durante l’esercizio, l’azienda non abbia versato l’IVA e le ritenute d’acconto autonome. Alla chiusura dell’anno, ritenete corretto stimare sanzioni e interessi e accantonarli in un fondo oneri, rilevando quindi il costo per competenza?
Lo chiedo perché, in casi simili, è molto probabile che arrivi un avviso bonario entro uno o due anni, e mi sembrerebbe prudente registrare già da subito questi oneri potenziali.
Oppure preferite rilevare sanzioni e interessi solo al momento del ricevimento dell’avviso bonario?
Quali sono i riflessi fiscali secondo voi?
Grazie a chi vorrà condividere il proprio approccio!
vorrei confrontarmi con voi su quale sia il corretto momento per rilevare in bilancio sanzioni e interessi relativi a debiti tributari di competenza dell’esercizio ma non ancora pagati.
Faccio un esempio concreto: supponiamo che, durante l’esercizio, l’azienda non abbia versato l’IVA e le ritenute d’acconto autonome. Alla chiusura dell’anno, ritenete corretto stimare sanzioni e interessi e accantonarli in un fondo oneri, rilevando quindi il costo per competenza?
Lo chiedo perché, in casi simili, è molto probabile che arrivi un avviso bonario entro uno o due anni, e mi sembrerebbe prudente registrare già da subito questi oneri potenziali.
Oppure preferite rilevare sanzioni e interessi solo al momento del ricevimento dell’avviso bonario?
Quali sono i riflessi fiscali secondo voi?
Grazie a chi vorrà condividere il proprio approccio!