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Momento di contabilizzazione sanzioni e interessi relativi a debiti tributari non pagati

Pier17

Utente
Ciao a tutti,
vorrei confrontarmi con voi su quale sia il corretto momento per rilevare in bilancio sanzioni e interessi relativi a debiti tributari di competenza dell’esercizio ma non ancora pagati.

Faccio un esempio concreto: supponiamo che, durante l’esercizio, l’azienda non abbia versato l’IVA e le ritenute d’acconto autonome. Alla chiusura dell’anno, ritenete corretto stimare sanzioni e interessi e accantonarli in un fondo oneri, rilevando quindi il costo per competenza?
Lo chiedo perché, in casi simili, è molto probabile che arrivi un avviso bonario entro uno o due anni, e mi sembrerebbe prudente registrare già da subito questi oneri potenziali.

Oppure preferite rilevare sanzioni e interessi solo al momento del ricevimento dell’avviso bonario?

Quali sono i riflessi fiscali secondo voi?

Grazie a chi vorrà condividere il proprio approccio!
 
Faccio un esempio concreto: supponiamo che, durante l’esercizio, l’azienda non abbia versato l’IVA e le ritenute d’acconto autonome.
Buongiorno: in questo caso rilevo il debito ad es. ERARIO C/IVA DA RAVVEDERE
Alla chiusura dell’anno, ritenete corretto stimare sanzioni e interessi e accantonarli in un fondo oneri, rilevando quindi il costo per competenza?
a mio parere se ricevi un avviso di pagamento che intendi contestare, allora rilevi il fondo imposte in quanto non c'è certezza della debenza di quanto richiesto (se è dovuto, e quanto è dovuto); altrimenti nell'esempio del punto precedente, rilevo il solo debito per l'imposta e, ad avviso ricevuto (o a ravvedimento perfezionato) rilevo il totale debito comprensivo di sanzioni e interessi ovvero:
ERARIO C/IVA @ ERARIO C/IVA DA RAVVEDERE (iva non versata periodo 06/2025)

ERARIO C/IVA DA RAVVEDERE
INTERESSI DILAZIONE PAGAMENTO
INTERESSI MORA
@ DEBITO ADE N. ... (rateizzazione debito iva 06/2025)

all'interno del piano di ammortamento della rateizzazione concordata, se ci sono rate a cavallo di anno, per gli interessi calcolo la quota parte dell'anno vecchio e quella del nuovo

Quali sono i riflessi fiscali secondo voi?
interessi deducibili, sanzioni indeducibili
 

Buongiorno: in questo caso rilevo il debito ad es. ERARIO C/IVA DA RAVVEDERE

a mio parere se ricevi un avviso di pagamento che intendi contestare, allora rilevi il fondo imposte in quanto non c'è certezza della debenza di quanto richiesto (se è dovuto, e quanto è dovuto); altrimenti nell'esempio del punto precedente, rilevo il solo debito per l'imposta e, ad avviso ricevuto (o a ravvedimento perfezionato) rilevo il totale debito comprensivo di sanzioni e interessi ovvero:
ERARIO C/IVA @ ERARIO C/IVA DA RAVVEDERE (iva non versata periodo 06/2025)

ERARIO C/IVA DA RAVVEDERE
INTERESSI DILAZIONE PAGAMENTO
INTERESSI MORA
@ DEBITO ADE N. ... (rateizzazione debito iva 06/2025)

all'interno del piano di ammortamento della rateizzazione concordata, se ci sono rate a cavallo di anno, per gli interessi calcolo la quota parte dell'anno vecchio e quella del nuovo


interessi deducibili, sanzioni indeducibili
Grazie. Quindi operando in questo modo, dal punto di vista della competenza economica, gli interessi e le sanzioni si considerano di competenza dell’esercizio in cui viene ricevuto l’avviso bonario (e non di quello in cui è sorto il debito). Di conseguenza, anche fiscalmente, gli interessi saranno deducibili nell’esercizio in cui vengono rilevati.
 
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