Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Quali documenti presentare in banca per poter sbloccare il conto corrente oggetto della successione?

qwerty44

Utente
Ho appena avviato per via telematica la procedura di successione in seguito al decesso di un mio parente in linea collaterale.
Tra questi beni c'è un conto corrente all'Ufficio postale di zona.

Consultando il funzionario dell'ufficio adetto alle pratiche di successione mi è stato spiegato che, per sbloccare il conto corrente, devo fornirgli l'attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione e i documenti (f24) che attestano il pagamento della tassa di successione riferibili al conto corrente.

Per avere conferma di ciò ho chiamato il call center dell'Agenzia delle Entrate (Tel 800.90.96.96) e dal consulente mi è stato spiegato che una volta ricevuta per via telematica la "copia conforme" ossia la suddetta attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione, potrò andare all'ufficio postale per far sbloccare il conto corrente.

Ho chiesto conferma delle indicazioni e riferimenti burocratici a tale procedura, ma aspettando che il consulente si consultasse con qualche superiore, è caduta la linea...


La questione potrebbe apparire poco rilevante, ma non lo è, almeno nel mio caso.

Se, come mi è stato confermato dal suddetto consulente telefonico, la "copia conforme" sarà disponibile nel mio cassetto fiscale fra qualche giorno, e non successivamente al pagamento del f24 come supponevo io in base ad informazioni precedenti, (al momento ho pagato solo tasse ipocatastali dei beni immobili con prelievo diretto dal mio conto corrente avvenuto il giorno successivo all'inizio della procedura telematica), potrò sbloccare il conto corrente del mio parente prima di dover sborsare il 6% del suo contenuto come tassa di successione al netto della franchigia di 100 mila euro. E visto che quel 6% è una cifra non irrilevante, eviterei di dover chiedere qualche migliaio di euro di soldi in prestito per pagare il f24.

Il mio forte dubbio è che il consulente telefonico dell'Agenzia delle Entrate ne sappia meno di me... e non mi abbia fornito una informazione corretta e avveduta.
Qualcuno mi sa dare una indicazione?
Dovrò presentare la ricevuta del f24 al momento di sbloccare il conto corrente del parente defunto, o basterà la copia conforme?
Grazie.
 

qwerty44

Utente
Avevo già dato un'occhiata nel sito delle Poste leggendo quel file PDF che hai gentilmente allegato.
Alla voce documentazione ai fini fiscali da esibire, nel file PDF c'è scritto: copia semplice di attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione telematica compresa di QR code.
In sostanza è la stessa indicazione fornita dal Call Center dell'Agenzia delle Entrate. Ma è in contraddizione con quanto riferitomi dal funzionario dell'ufficio postale presso cui dovrò portare i documenti in questione; il quale ha chiaramente fatto riferimento alla necessità di presentargli l'f24 che attesta il pagamento della tassa di successione oltre che l'attestazione (con QR code) stessa di avvenuta presentazione della successione.


Come dovrei reagire se il funzionario delle Poste e il direttore pretenderanno copia del F24? Devo arrendermi senza pretendere spiegazioni probanti e documentali della loro procedura? Con il rischio di far la figura dello sprovveduto se fossero loro nella ragione e io nel torto...:mad:

Poter accedere al conto prima di pagare il f24, per me farebbe una grande differenza. Non è solo uno stucchevole impuntamento di principio il mio.
Un conto è pagare 30 mila euro di successione usando la liquidità del conto stesso che erediterò, e un conto è chiedere buona parte di quei soldi in prestito pagando interessi del 10%...
 
Ultima modifica:

qwerty44

Utente
è una questione tra te e le poste...o li convinci, o gli fai causa, o paghi prima...
Non sarebbe la prima volta che per non sottostare ad abusi da parte di funzionari pubblici, si debba prospettare di presentare querela e richiesta danni.

Più che rimetterci i soldi (un bel po'!) che costerebbe farsi prestare almeno la metà di quei 30 mila euro, quel che mi fa ribollire il sangue è l'approssimazione, il senso di impunità e a volte l'approccio prevaricatorio, tipici di chi lavora nel pubblico e abusa del proprio ruolo, magari imponendo consapevolmente procedure che non hanno alcun riferimento nelle leggi e nei regolamenti, ma che siano per loro meno rischiose professionalmente. :mad:
 

qwerty44

Utente
Aggiornamento:

La pratica di successione procede senza apparenti intoppi.

Ho consegnato copia stampata del pdf dell'"attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successessione" inviatami telematicamente dall'agenzia delle Entrate.
L'addetto dell'ufficio postale mi ha confermato che non c'è bisogno di altri documenti o quietanze di pagamento di tasse di successione.

Evidentemente il collega che precedentemente mi aveva riferito di dover presentare quietanze di pagamento, si riferiva al fatto che nel pdf di tale attestazione vi è risultanza dell'addebito diretto (SDD) tramite il quale ho anticipato parte delle tasse dovute (solo quelle ipocatastali per gli immobili e non quelle specifiche di successione) che in gran parte derivano dai depositi bancari, e che dovrò ancora pagare appena mi verrà inviato il documento (f24) specifico dall'Agenzia delle Entrate con la cifra da sborsare.

L'equivoco dunque è nato per mere questioni terminologiche sulla natura delle tasse da me anticipate con il pagamento tramite SDD di cui vi è documentazione nell'attestato di cui sopra.

Di fatto nell'arco di 2/3 settimane (facendo gli scongiuri) mi saranno accreditate le somme di denaro ereditate (c/c e vecchio libretto di risparmio).


Considerazione a latere:
Se si è eredi potenziali sia di un orticello dal valore irrilevante (con relative tasse ipocatastali da anticipare con il SDD) che di un conto corrente da un milione di euro, quali garanzie ha lo Stato che entrando l'erede in possesso del milione di euro, non lo faccia sparire prima che scadano i termini per pagare la relativa tassa di successione?

Come recuparare il "maltolto" oltre che pignorare eventualmente l'orticello dal valore di mercato irrisorio rispetto al 6% di un milione di euro dovuto dall'erede? :)
 
Alto