Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Domande su richiesta di Congedo straordinario

Dullio78

Utente
Buongiorno a tutti
Vorrei chiedere delle informazioni riguardo la richiesta di Congedo straordinario legge 104.
Mio padre ha ottenuto a marzo 2020 (in piena pandemia) il verbale di accettazione sia dell'invalidità sia della legge 104 art. 3 comma 3
Non ho mai chiesto nessun tipo di permesso perché essendo in cassa integrazione in deroga non occorreva ma adesso vorrei prendere congedo straordinario.
Ho letto che che occorrono dei requisiti precisi e una priorità di familiare
Mio padre vive con mia madre, la legge prevede che sia lei la prima persona che dovrebbe prendersi cura ad eccezione se mancante, deceduta o anch'essa con patologie invalidanti... La domanda è questa
:mia madre 74enne ha una invalidità civile del 40% la stessa le è stata riconosciuta più di 25 anni fa e non abbiamo traccia Della documentazione né tanto meno il periodo di quando fu certificata(quindi non posso documentarlo) , però allo stesso tempo mia madre ha una serie di problemi che cmq si possono dimostrare ( problemi di pressione, problemi alle articolazioni, le hanno asportato l'utero, ha avuto una riduzione dell'intestino,) per fortuna è autonoma ma oggettivamente non è in grado di poter provvedere all'esigenze di mio padre
Quindi vorrei prendermi cura io di mio padre ed essendo il figlio più vicino alla residenza dei miei (140km) vorrei richiedere il congedo straordinario sino al 2022 consapevole che dovrò spostare la mia residenza presso quella dei miei genitori.
Questi problemi fisici che ha mia madre possono essere insufficienti per l INPS?
Oltre tutto sto citando in giudizio la mia azienda che ha 8 punti vendita presso il comune di residenza di mio padre perché non mi riconosce il trasferimento per legge 104
Scusatemi se mi sono prolungato spero in una vostra risposta
Vi ringrazio
 
Buongiorno a tutti
Vorrei chiedere delle informazioni riguardo la richiesta di Congedo straordinario legge 104.
Mio padre ha ottenuto a marzo 2020 (in piena pandemia) il verbale di accettazione sia dell'invalidità sia della legge 104 art. 3 comma 3
Non ho mai chiesto nessun tipo di permesso perché essendo in cassa integrazione in deroga non occorreva ma adesso vorrei prendere congedo straordinario.
Ho letto che che occorrono dei requisiti precisi e una priorità di familiare
Mio padre vive con mia madre, la legge prevede che sia lei la prima persona che dovrebbe prendersi cura ad eccezione se mancante, deceduta o anch'essa con patologie invalidanti... La domanda è questa
:mia madre 74enne ha una invalidità civile del 40% la stessa le è stata riconosciuta più di 25 anni fa e non abbiamo traccia Della documentazione né tanto meno il periodo di quando fu certificata(quindi non posso documentarlo) , però allo stesso tempo mia madre ha una serie di problemi che cmq si possono dimostrare ( problemi di pressione, problemi alle articolazioni, le hanno asportato l'utero, ha avuto una riduzione dell'intestino,) per fortuna è autonoma ma oggettivamente non è in grado di poter provvedere all'esigenze di mio padre
Quindi vorrei prendermi cura io di mio padre ed essendo il figlio più vicino alla residenza dei miei (140km) vorrei richiedere il congedo straordinario sino al 2022 consapevole che dovrò spostare la mia residenza presso quella dei miei genitori.
Questi problemi fisici che ha mia madre possono essere insufficienti per l INPS?
Oltre tutto sto citando in giudizio la mia azienda che ha 8 punti vendita presso il comune di residenza di mio padre perché non mi riconosce il trasferimento per legge 104
Scusatemi se mi sono prolungato spero in una vostra risposta
Vi ringrazio

Salve, secondo quanto stabilito dal ministero del lavoro, per le patologie invalidanti è necessario far riferimento a quelle indicate nell’art. 2, c.1, lett.d), decreto interministeriale 21/07/2000, nr. 278, onestamente non saprei dire se le ( ulteriori) patologie di tua madre sono o potrebbero essere dichiarate invalidanti, tuttavia posso suggerire servirti dell'assistenza del patronato anche per verificare la possibilità di risalire al certificato smarrito.

Saluti
 
Grazie Domenico per la tua risposta
Dagli articoli che mi hai citato, mi sono imbattuto in un sito interessante dove vengono esposte tutte le sentenze inerenti alle controversie di interpretazione della legge, a quanto ho appreso è molto complesso richiedere un congedo straordinario..
Ne approfitto per chiedere un'altra informazione
Se la mia azienda mi nega il trasferimento legge 104 art 3 comma 3 con un secco.. no per motivi organizzativi, avendo ben 9 negozi nel comune di richiesta, secondo te, ho qualche speranza che il giudice possa obbligare la mia azienda a trasferirmi?
 
Grazie Domenico per la tua risposta
Dagli articoli che mi hai citato, mi sono imbattuto in un sito interessante dove vengono esposte tutte le sentenze inerenti alle controversie di interpretazione della legge, a quanto ho appreso è molto complesso richiedere un congedo straordinario..
Ne approfitto per chiedere un'altra informazione
Se la mia azienda mi nega il trasferimento legge 104 art 3 comma 3 con un secco.. no per motivi organizzativi, avendo ben 9 negozi nel comune di richiesta, secondo te, ho qualche speranza che il giudice possa obbligare la mia azienda a trasferirmi?

Prima di iniziare un contenzioso è necessario stabilire la c.d. fondatezza della domanda, per comprenderci meglio, se il comportamento datoriale possa violare di fatto un diritto che può essere di natura contrattuale ovvero legislativo.

La scelta di un eventuale ricorso va rimessa alla prudente valutazione del legale, che dovrà tenere conto degli elementi raccolti che permettono di definire la decisione della causa.

Saluti
 
Alto