Oliver2201
Utente
Buongiorno,
Ho un quesito da porvi riguardare il tema in oggetto per mio padre. In particolare, raggiungerebbe i requisiti per poter aderire a "Quota 100" a Giugno di quest'anno.
La domanda però a cui non riesce a trovare una risposta univoca è la seguente:
- Le fatture emesse ed incassate successivamente (ma riguardanti ordini di vendita effettuati antecedentemente la richiesta di pensionamento) portano alla sospensione della pensione per l'anno in corso?
Mi spiego meglio, ho letto la circolare N.117/2019 dell'INPS, in cui viene detto 'i redditi percepiti dall’agente di commercio (pagamento delle provvigioni) successivi alla decorrenza della pensione, ma relativi ad attività lavorativa (ordini per attività di promozione di conclusione di contratti) svolta prima della decorrenza, sono da ritenersi cumulabili con la pensione stessa. Allo stesso modo è da ritenersi cumulabile la liquidazione delle indennità di fine rapporto', però non mi è ben chiara se la fattispecie in cui ricadrebbe mio padre è ricompresa.
In particolare, essendo mio padre pagato "sull'incassato", possono passare alcuni mesi tra il momento della vendita e quello della maturazione del diritto a fatturare. Come ci si comporta in questo caso? Sono ritenuti cumulabili tali redditi anche se fatturati mesi dopo l'ottenimento della pensione? E' possibile quindi tenere aperta la Partita IVA per fatturare tutti gli ordini antecedenti quindi?
Stesso ragionamento per l'indennità di fine rapporto, che però da quanto scritto sembra essere ricompresa in ogni caso, a prescindere da quando viene erogata.
Grazie in anticipo per una vostra risposta,
Francesco
Ho un quesito da porvi riguardare il tema in oggetto per mio padre. In particolare, raggiungerebbe i requisiti per poter aderire a "Quota 100" a Giugno di quest'anno.
La domanda però a cui non riesce a trovare una risposta univoca è la seguente:
- Le fatture emesse ed incassate successivamente (ma riguardanti ordini di vendita effettuati antecedentemente la richiesta di pensionamento) portano alla sospensione della pensione per l'anno in corso?
Mi spiego meglio, ho letto la circolare N.117/2019 dell'INPS, in cui viene detto 'i redditi percepiti dall’agente di commercio (pagamento delle provvigioni) successivi alla decorrenza della pensione, ma relativi ad attività lavorativa (ordini per attività di promozione di conclusione di contratti) svolta prima della decorrenza, sono da ritenersi cumulabili con la pensione stessa. Allo stesso modo è da ritenersi cumulabile la liquidazione delle indennità di fine rapporto', però non mi è ben chiara se la fattispecie in cui ricadrebbe mio padre è ricompresa.
In particolare, essendo mio padre pagato "sull'incassato", possono passare alcuni mesi tra il momento della vendita e quello della maturazione del diritto a fatturare. Come ci si comporta in questo caso? Sono ritenuti cumulabili tali redditi anche se fatturati mesi dopo l'ottenimento della pensione? E' possibile quindi tenere aperta la Partita IVA per fatturare tutti gli ordini antecedenti quindi?
Stesso ragionamento per l'indennità di fine rapporto, che però da quanto scritto sembra essere ricompresa in ogni caso, a prescindere da quando viene erogata.
Grazie in anticipo per una vostra risposta,
Francesco