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DOPPIA CU-QUESITO 730-PROBLEMI

`MaRc0`

Utente
Salve a tutti. Ho un quesito da porre a chi sapra'/vorra' farlo.
Stringatamente ma precisamente la mia situazione è la seguente:
Nell'anno 2016 e precisamente a fine luglio, mi scadeva contratto di lavoro subordinato. Mi preoccupavo immediatamente di aggiornare la scheda all' ufficio di collocamento, e tramite patronato inca c.g.i.l., presentavo la richiesta NASPI. Dopo varie peripezie, mi veniva accettata! Nel mese di Settembre 2016, venivo riassunto sempre c/o stessa azienda, con contratto a tempo determinato per numero 3 mesi, mi preoccupavo immediatamente di inviare modulo all'inps per comunicarlo e quindi sospendere l'erogazione della naspi. A Dicembre dello stesso 2016, venivo assunto nell'azienda a tempo INDETERMINATO. Per dimenticanza (ignoranza in materia), non ho inviato modulo di comunicazione all'inps che, logicamente, ha continuato per TUTTO il 2017, ad erogarmi sia gli importi NASPI che il BONUS 80€. Accortomi della problematica, inviavo numerose mail e comunicazioni tramite sito INPS, telefonate al callcenter e recandomi personalmente agli sportelli.A Dicembre 2017 mi veniva protocollata la documentazione in cui segnalavo che c'erano stati questi accrediti (NON DOVUTI) e chiedevo il motivo. L'inps mi rispondeva (coi suoi tempi biblici), che la mia richiesta era stata inviata al settore di competenza. A Maggio di quest'anno l'inps, si è fatta logicamente viva inviandomi comunicazione e MAV per la restituzione della somma lorda, di cio' che mi aveva accreditato senza che ne avessi piu' diritto! Agli inizi di quest'anno 2018, ho ricevuto, logicamente numero 2 CU, 1 del mio attuale datore di lavoro e l'altra dell' INPS (naspi). Ed ora siamo al punto cruciale: Recandomi dal mio comm.ta di fiducia e presentandogli tutta la documentazione, sorgeva un problema di calcoli e di quanto avrei dovuto pagare di tasse calcolando l'importo presente nella CU del mio datore di lavoro + l'importo della CU inps (in cui c'era la somma di cio' che mi è stato chiesto di restituire). Il mio comm.ta, si recava alla sede territoriale dell'AGENZIA delle ENTRATE.Esponeva la problematica e gli veniva risposto di NON DICHIARARE LA SOMMA INERENTE LA CU INPS e di attendere che loro si facessero vivi per poi,tramite procedura, dimostrare con documentazione ed allegata la fotocopia del MAV inps con il quale è stato RESTITUITO L'INTERO IMPORTO LORDO della NASPI+BONUS RENZI, che ho percepito nell'anno 2017. Vi chiedo se è giusto e corretto tutto cio' e se potrei incorrere in qualche casino e sanzione piu' o meno grave e se, eventualmente, riuscendo a provare che è stato il mio comm.ta a dirmi di procedere in questo modo, come fare per tutelarmi!
 
Salve a tutti. Ho un quesito da porre a chi sapra'/vorra' farlo.
Stringatamente ma precisamente la mia situazione è la seguente:
Nell'anno 2016 e precisamente a fine luglio, mi scadeva contratto di lavoro subordinato. Mi preoccupavo immediatamente di aggiornare la scheda all' ufficio di collocamento, e tramite patronato inca c.g.i.l., presentavo la richiesta NASPI. Dopo varie peripezie, mi veniva accettata! Nel mese di Settembre 2016, venivo riassunto sempre c/o stessa azienda, con contratto a tempo determinato per numero 3 mesi, mi preoccupavo immediatamente di inviare modulo all'inps per comunicarlo e quindi sospendere l'erogazione della naspi. A Dicembre dello stesso 2016, venivo assunto nell'azienda a tempo INDETERMINATO. Per dimenticanza (ignoranza in materia), non ho inviato modulo di comunicazione all'inps che, logicamente, ha continuato per TUTTO il 2017, ad erogarmi sia gli importi NASPI che il BONUS 80€. Accortomi della problematica, inviavo numerose mail e comunicazioni tramite sito INPS, telefonate al callcenter e recandomi personalmente agli sportelli.A Dicembre 2017 mi veniva protocollata la documentazione in cui segnalavo che c'erano stati questi accrediti (NON DOVUTI) e chiedevo il motivo. L'inps mi rispondeva (coi suoi tempi biblici), che la mia richiesta era stata inviata al settore di competenza. A Maggio di quest'anno l'inps, si è fatta logicamente viva inviandomi comunicazione e MAV per la restituzione della somma lorda, di cio' che mi aveva accreditato senza che ne avessi piu' diritto! Agli inizi di quest'anno 2018, ho ricevuto, logicamente numero 2 CU, 1 del mio attuale datore di lavoro e l'altra dell' INPS (naspi). Ed ora siamo al punto cruciale: Recandomi dal mio comm.ta di fiducia e presentandogli tutta la documentazione, sorgeva un problema di calcoli e di quanto avrei dovuto pagare di tasse calcolando l'importo presente nella CU del mio datore di lavoro + l'importo della CU inps (in cui c'era la somma di cio' che mi è stato chiesto di restituire). Il mio comm.ta, si recava alla sede territoriale dell'AGENZIA delle ENTRATE.Esponeva la problematica e gli veniva risposto di NON DICHIARARE LA SOMMA INERENTE LA CU INPS e di attendere che loro si facessero vivi per poi,tramite procedura, dimostrare con documentazione ed allegata la fotocopia del MAV inps con il quale è stato RESTITUITO L'INTERO IMPORTO LORDO della NASPI+BONUS RENZI, che ho percepito nell'anno 2017. Vi chiedo se è giusto e corretto tutto cio' e se potrei incorrere in qualche casino e sanzione piu' o meno grave e se, eventualmente, riuscendo a provare che è stato il mio comm.ta a dirmi di procedere in questo modo, come fare per tutelarmi!


UP...
 

A mio avviso adesso devi dichiarare anche la CU relativa alla NASPI percepita nel 2017. L'anno prossimo, quando farai il 730 per l'anno 2018, inserirai gli importi restituiti (al netto del bonus Renzi) a rigo E33 quale onere deducibile dal reddito complessivo.
Questo eviterà che ti venga contestata la dichiarazione infedele da parte dell'Ade.
Saluti.
 
Ciao Rocco e grazie. La mia commercialista ha ritenuto di non procedere alla dichiarazione dei redditi, facendo finta che la CU dell'INPS, non esista. La stessa commercialista, si è recata all'ufficio dell'Agenzia Delle Entrate e Riscossioni, e dopo aver spiegato verbalmente la problematica, sostiene che il funzionario stesso le abbia indicato di procedere in questo modo: In pratica dovro' attendere che dagli uffici dell'ADE, si rendano conto della mancata dichiarazione dei redditi e mi convochino,prima di attivare l'eventuale azione di recupero, per sapere il motivo dell'omessa presentazione del 730. Dovro' procedere con l'auto tutela presentando innanzitutto la fotocopia del MAV dell'INPS che mi richiede la restituzione dell'importo NASPI che non avrei dovuto percepire piu' la loro A/R, piu' la fotocopia della ricevuta di pagamento del MAV che effettuero' nella data della scadenza dello stesso in un'unica soluzione.
A conti fatti, avendo restituito l'intera somma, sarebbe come se nel 2017, avessi avuto una sola CU del mio datore di lavoro. Se non erro avendo una sola CU nell'anno fiscale, e non avendo nessuna motivazione (spese da scaricare ecc...), per presentarla, sarei a posto!
Sottolineo che mi fido della mia commercialista inquanto il rapporto professionale che intercorre tra me, lei ed i suoi collaboratori è decennale e tra l'altro la conosco molto bene.
 
si è un faidate un po' rischioso....e oneroso......
dici che ignori la cu dell'inps...."far finta che non esista" vorrebbe dire perdere le imposte pagate sulla naspi....o no? cosa dice la tua commercialista in merito?
 
Ultima modifica:
Se ti fidi della tua commercialista all
si è un faidate un po' rischioso....e oneroso......
dici che ignori la cu dell'inps...."far finta che non esista" vorrebbe dire perdere le imposte pagate sulla naspi....o no? cosa dice la tua commercialista in merito?

Già...cosa dice la commercialista in merito?
Inoltre si espone alla contestazione di dichiarazione infedele, dove le sanzioni ammontano al 90% della maggiore imposta accertata...bah....
E se poi quando sarà ti trovi un funzionario testa di...... che non ti vuole annullare nulla che fai? Devi adire il contenzioso oppure no? Questi scenari vuoi metterli in conto oppure no?
Saluti.
 
Ragazzi è un casino! Mi sono rivolto alla comm.ta perchè non è il mio campo.Mi sto fidando di cio' che mi consiglia lei. Mi sto fidando sul fatto che lei mi abbia detto che le è stato indicato di procedere in questo modo dall'ADE... Le ho piu' e piu' volte detto che "non voglio assolutamente nessun casino e non voglio rischiare di dover pagare somme ingenti".Ero anche propenso a presentare la dichiarazione dei redditi come da procedura per poi, l'anno prossimo, richiedere indietro il rimborso...Fatto sta che lei vuol procedere come vi ho scritto.
E se poi quando sarà ti trovi un funzionario testa di...... che non ti vuole annullare nulla che fai? Devi adire il contenzioso oppure no? Questi scenari vuoi metterli in conto oppure no?
Rocco, ho posto questo quesito anche alla commercialista! Mi ha detto che le è stato riferito che capita sovente la mia situazione. Per il contenzioso non ho idea. Questi scenari li ho messi in conto e come!!!
Inoltre si espone alla contestazione di dichiarazione infedele, dove le sanzioni ammontano al 90% della maggiore imposta accertata...bah....
Si espone LEI ? Non penso sia una sprovveduta ma... Le sanzioni ammontano al 90% della maggiore imposta accertata... Nella maleaugurata ipotesi di trovare il funzionario testa di... Che non mi voglia annullare nulla e nella piu' nera delle ipotesi non so proprio che fare. Ripeto allo stato attuale delle cose sono praticamente obbligato a fidarmi di cio' che mi sta dicendo di fare la mia commercialista. Mi state mettendo comunque molta ansia.
 
Ragazzi è un casino! Mi sono rivolto alla comm.ta perchè non è il mio campo.Mi sto fidando di cio' che mi consiglia lei. Mi sto fidando sul fatto che lei mi abbia detto che le è stato indicato di procedere in questo modo dall'ADE... Le ho piu' e piu' volte detto che "non voglio assolutamente nessun casino e non voglio rischiare di dover pagare somme ingenti".Ero anche propenso a presentare la dichiarazione dei redditi come da procedura per poi, l'anno prossimo, richiedere indietro il rimborso...Fatto sta che lei vuol procedere come vi ho scritto.

Rocco, ho posto questo quesito anche alla commercialista! Mi ha detto che le è stato riferito che capita sovente la mia situazione. Per il contenzioso non ho idea. Questi scenari li ho messi in conto e come!!!

Si espone LEI ? Non penso sia una sprovveduta ma... Le sanzioni ammontano al 90% della maggiore imposta accertata... Nella maleaugurata ipotesi di trovare il funzionario testa di... Che non mi voglia annullare nulla e nella piu' nera delle ipotesi non so proprio che fare. Ripeto allo stato attuale delle cose sono praticamente obbligato a fidarmi di cio' che mi sta dicendo di fare la mia commercialista. Mi state mettendo comunque molta ansia.

Ascolta io la mia opinione su come procedere l'ho espressa, se ti fidi della tua commercialista ok va bene, per carità.
Fare come ho detto ti metterebbe al riparo da eventuali conseguenze negative, tutto qui.
Infatti: 1) non rischi la contestazione di dichiarazione infedele; 2) nel caso in cui in base all'eventuale controllo formale ex art. 36-ter sul 730/2019 ti venisse chiesto di presentare la documentazione inerente l'onere deducibile rappresentato dalla restituzione delle somme, presenti la documentazione e saresti a posto.
Seguendo invece ciò che ha suggerito il funzionario e sposato dalla commercialista riusciresti anche ad ottenere lo stesso risultato, ma ti esponi ad un rischio maggiore, che io eviterei. Inoltre sei sulla parola del funzionario, che non vale nulla rispetto ad una procedura perfettamente aderente al dettato normativo e alla prassi.
Saluti.
 
Ascolta io la mia opinione su come procedere l'ho espressa, se ti fidi della tua commercialista ok va bene, per carità.
Fare come ho detto ti metterebbe al riparo da eventuali conseguenze negative, tutto qui.
Infatti: 1) non rischi la contestazione di dichiarazione infedele; 2) nel caso in cui in base all'eventuale controllo formale ex art. 36-ter sul 730/2019 ti venisse chiesto di presentare la documentazione inerente l'onere deducibile rappresentato dalla restituzione delle somme, presenti la documentazione e saresti a posto.
Seguendo invece ciò che ha suggerito il funzionario e sposato dalla commercialista riusciresti anche ad ottenere lo stesso risultato, ma ti esponi ad un rischio maggiore, che io eviterei. Inoltre sei sulla parola del funzionario, che non vale nulla rispetto ad una procedura perfettamente aderente al dettato normativo e alla prassi.
Saluti.
Grazie mille del tuo preziosissimo suggerimento. Andrò nuovamente dalla commercialista e le chiederò nuovamente lumi. Anche secondo me, come indichi tu, è la procedura migliore che mi mette al riparo da gravi, possibili, conseguenze.
 
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