giovydel45
Utente
Salve,
sono rappresentante legale di una societa' che 8 anni fa ha avuto un problema con ENEL, problema dal quale è scaturita una causa civile che si è risolta solo da qualche giorno, in maniera positiva per la societa' che rappresento.
Il giudice da disposto un rimborso a titolo di risarcimento del danno in quanto è stato accertato che la condotta di ENEL ha sostanzialmente impedito all'azienda di svolgere la sua normale attivita' per un periodo di quasi 10 mesi, nostro malgrado dopo questo tempo non siamo stati piu' nelle condizioni di riprendere l'attivita'.
Da allora, dal momento che sapevamo bene di avere ragione da vendere, l'azienda è stata tenuta in vita solo ed esclusivamente in attesa che la causa intrapresa arrivasse a decisione, per i problemi avuti pero', in questi anni non abbiamo piu' pagato nulla al fisco e quindi nel tempo si è accumulato un importante debito ( senza trascrizioni ). Poichè ho avuto pareri discordanti in merito al mio quesito, chiedo anche a voi se dovendo ricevere questi soldi da ENEL e avendo la societa' debiti con il fisco, corro il rischio di avere questi fondi bloccati una volta sul mio conto, come se si trattasse di un normale ente statale o se invece essendo ENEL una societa' solo a partecipazione statale, la procedura è diversa e quindi posso tranquillamente ricevere la somma che ENEL mi deve, per poi trovare un accordo di pagamento con il fisco...?
Nel caso in cui non si potesse fare cio' che sopra ho riportato e quindi fosse necessario fare prima di ricevere il pagamento un accordo con il fisco per il pagamento del debito maturato, mi chiedo e soprattutto chiedo a voi se posso essere certo che l'accordo raggiunto mi consente di ricevere la somma che devo ricevere da ENEL senza incorrere in alcun rischio di blocco dei fondi...?
Grazie per la collaborazione
Giovanni
sono rappresentante legale di una societa' che 8 anni fa ha avuto un problema con ENEL, problema dal quale è scaturita una causa civile che si è risolta solo da qualche giorno, in maniera positiva per la societa' che rappresento.
Il giudice da disposto un rimborso a titolo di risarcimento del danno in quanto è stato accertato che la condotta di ENEL ha sostanzialmente impedito all'azienda di svolgere la sua normale attivita' per un periodo di quasi 10 mesi, nostro malgrado dopo questo tempo non siamo stati piu' nelle condizioni di riprendere l'attivita'.
Da allora, dal momento che sapevamo bene di avere ragione da vendere, l'azienda è stata tenuta in vita solo ed esclusivamente in attesa che la causa intrapresa arrivasse a decisione, per i problemi avuti pero', in questi anni non abbiamo piu' pagato nulla al fisco e quindi nel tempo si è accumulato un importante debito ( senza trascrizioni ). Poichè ho avuto pareri discordanti in merito al mio quesito, chiedo anche a voi se dovendo ricevere questi soldi da ENEL e avendo la societa' debiti con il fisco, corro il rischio di avere questi fondi bloccati una volta sul mio conto, come se si trattasse di un normale ente statale o se invece essendo ENEL una societa' solo a partecipazione statale, la procedura è diversa e quindi posso tranquillamente ricevere la somma che ENEL mi deve, per poi trovare un accordo di pagamento con il fisco...?
Nel caso in cui non si potesse fare cio' che sopra ho riportato e quindi fosse necessario fare prima di ricevere il pagamento un accordo con il fisco per il pagamento del debito maturato, mi chiedo e soprattutto chiedo a voi se posso essere certo che l'accordo raggiunto mi consente di ricevere la somma che devo ricevere da ENEL senza incorrere in alcun rischio di blocco dei fondi...?
Grazie per la collaborazione
Giovanni