Un aiuto da voi esperti al mio quesito sotto dettagliato.
Nel mese di settembre 2014 tramite la cassetta postale online del sito INPS vengo a conoscenza che lo stesso Ente nell’anno 2007 mi ha inviato due raccomandate a/r al mio precedente indirizzo di Milano (da aprile 2004 la mia nuova residenza è in provincia); nelle suddette raccomandate l’INPS mi avvisa che ha provveduto al rimborso di contributi indebiti per due cartelle, anno di competenza 1998/99, per un totale di Euro 1.449,39, e che ha comunicato i provvedimenti di rimborso alla Concessione di Milano e che quest'ultima mi avrebbe inviato apposita comunicazione nella quale sarebbero state indicate le modalità e la tempistica per la riscossione dei relativi importi.
Ebbene, tale comunicazione ad oggi il sottoscritto non l’ha mai ricevuta e tanto meno il rimborso.
Dopo aver scritto varie email a Equitalia, questa mi risponde che dal rimborso spettante si sono compensate d’ufficio tre altre cartelle e che la differenza di euro 236,40 l’avevano riversata all’INPS di Milano in data 06/03/2008.
Riscrivo all’INPS di Milano e questo risponde con: “Si comunica che a seguito degli accertamenti effettuati risultano complessivamente non riscossi euro 236.40 che saranno messi in pagamento quando provvederà a comunicarci il suo codice iban”. Nel frattempo rinvio il mio codice IBAN e l’INPS mi versa euro 236,40 tra altro privi di interessi.
Dopo varie email senza esito da Equitalia per avere le copie relate di notifiche per le cartelle compensate d’ufficio, mi presento allo sportello di Equitalia dove mi consegnano le suddette copie relate di solo due cartelle, per la terza mi dicono che non è possibile riceverla perché la data è dell’anno 2000.
Nel frattempo dopo aver richiesto e ottenuto copia del bollettario delle notifiche di raccomandate dall’amministrazione della precedente residenza, noto che a una delle tre notifiche non c’è la mia firma e tanto meno quella di altri e la raccomandata risulta consegnata al custode del palazzo.
In riferimento a queste tre cartelle l’INPS con data 29/04/2003 mi invia i provvedimenti di sospensione, per ogni cartella le date indicate sono : 29/12/2000 - 10/03/2003 - 29/04/2003
Sicuramente c’è un errore di conteggi da parte di Equitalia perché i riferimenti per queste cartelle (contributi dovuti a INPS) che si sono compensate nel 2007, detti contributi sono stati pagati fra novembre e dicembre 2001.
Spero di essere stato inteso, nell’attesa di un vostro riscontro per consigliarmi l’iter da seguire per avere il rimborso spettante, ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
EX esercente artigiano,
Nel mese di settembre 2014 tramite la cassetta postale online del sito INPS vengo a conoscenza che lo stesso Ente nell’anno 2007 mi ha inviato due raccomandate a/r al mio precedente indirizzo di Milano (da aprile 2004 la mia nuova residenza è in provincia); nelle suddette raccomandate l’INPS mi avvisa che ha provveduto al rimborso di contributi indebiti per due cartelle, anno di competenza 1998/99, per un totale di Euro 1.449,39, e che ha comunicato i provvedimenti di rimborso alla Concessione di Milano e che quest'ultima mi avrebbe inviato apposita comunicazione nella quale sarebbero state indicate le modalità e la tempistica per la riscossione dei relativi importi.
Ebbene, tale comunicazione ad oggi il sottoscritto non l’ha mai ricevuta e tanto meno il rimborso.
Dopo aver scritto varie email a Equitalia, questa mi risponde che dal rimborso spettante si sono compensate d’ufficio tre altre cartelle e che la differenza di euro 236,40 l’avevano riversata all’INPS di Milano in data 06/03/2008.
Riscrivo all’INPS di Milano e questo risponde con: “Si comunica che a seguito degli accertamenti effettuati risultano complessivamente non riscossi euro 236.40 che saranno messi in pagamento quando provvederà a comunicarci il suo codice iban”. Nel frattempo rinvio il mio codice IBAN e l’INPS mi versa euro 236,40 tra altro privi di interessi.
Dopo varie email senza esito da Equitalia per avere le copie relate di notifiche per le cartelle compensate d’ufficio, mi presento allo sportello di Equitalia dove mi consegnano le suddette copie relate di solo due cartelle, per la terza mi dicono che non è possibile riceverla perché la data è dell’anno 2000.
Nel frattempo dopo aver richiesto e ottenuto copia del bollettario delle notifiche di raccomandate dall’amministrazione della precedente residenza, noto che a una delle tre notifiche non c’è la mia firma e tanto meno quella di altri e la raccomandata risulta consegnata al custode del palazzo.
In riferimento a queste tre cartelle l’INPS con data 29/04/2003 mi invia i provvedimenti di sospensione, per ogni cartella le date indicate sono : 29/12/2000 - 10/03/2003 - 29/04/2003
Sicuramente c’è un errore di conteggi da parte di Equitalia perché i riferimenti per queste cartelle (contributi dovuti a INPS) che si sono compensate nel 2007, detti contributi sono stati pagati fra novembre e dicembre 2001.
Spero di essere stato inteso, nell’attesa di un vostro riscontro per consigliarmi l’iter da seguire per avere il rimborso spettante, ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
EX esercente artigiano,