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Errore richiesta detrazioni

wmar

Utente
A gennaio scorso ho richiesto per la prima volta, tramite il portale dei dipendenti pubblici, la detrazione per familiare a carico per l'anno 2013 - precisamente, per mio fratello, categoria "altri familiari". Sul dettaglio della richiesta, però, leggo "grado di parentela: coniuge" e "effetto coniuge: no". Temo ci sia stato uno spiacevole errore e che la detrazione, che mi verrà corrisposta con lo stipendio di febbraio, sia quella prevista per il coniuge, alla quale ovviamente non ho alcun diritto. Sapreste dirmi a che sanzione vado incontro e come rimediare il prima possibile all'errore? Immagino che dovrò restituire tutta la detrazione, senza poter trattenere l'importo al quale avrei avuto diritto.
Grazie, come sempre, a chi vorrà rispondere.
 
Dovresti comunicare che non hai diritto a quella detrazione.
In mancanza potrai "sistemare" il tutto in dichiarazione dei redditi.
Saluti.
 
Io ti consiglio di fare una immediata rettifica per quanto riguarda l'anno 2014, sei ancora in tempo e non andrai a perdere troppi soldi.
Per il 2013 ormai è tardi, se per tutti i 12 mesi hai percepito una detrazione superiore a quella che ti spettava puoi sanare solo in dichiarazione dei redditi, non ci sono sanzioni in questo caso, ma puoi andare incontro (se non hai spese da detrarre che possono coprire la cifra da restituire) alla richiesta di acconti da parte dell'amministrazione finanziaria, acconti che ovviamente potrai rateizzare e recupererai nel 2015 con la dichiarazione dei redditi 2014.
Le sanzioni ci saranno solo se non presenterai la dichiarazione dei redditi e in quel caso possono essere maggiorate anche dagli interessi.

A gennaio scorso ho richiesto per la prima volta, tramite il portale dei dipendenti pubblici, la detrazione per familiare a carico per l'anno 2013 - precisamente, per mio fratello, categoria "altri familiari". Sul dettaglio della richiesta, però, leggo "grado di parentela: coniuge" e "effetto coniuge: no". Temo ci sia stato uno spiacevole errore e che la detrazione, che mi verrà corrisposta con lo stipendio di febbraio, sia quella prevista per il coniuge, alla quale ovviamente non ho alcun diritto. Sapreste dirmi a che sanzione vado incontro e come rimediare il prima possibile all'errore? Immagino che dovrò restituire tutta la detrazione, senza poter trattenere l'importo al quale avrei avuto diritto.
Grazie, come sempre, a chi vorrà rispondere.
 
Dovresti comunicare che non hai diritto a quella detrazione.
In mancanza potrai "sistemare" il tutto in dichiarazione dei redditi.
Saluti.

Grazie per la risposta. Infatti ho provveduto a comunicare tempestivamente al sostituto d'imposta (tramite il portale degli stipendi dei pubblici dipendenti) la variazione della detrazione per l'anno 2013. Il CUD 2014 era già stato elaborato, ma ne verrà elaborato un altro (al quale dovrò attenermi in sede di presentazione del mod. 730/2014). Il nuovo conguaglio avverrà alla prima rata utile (marzo o aprile, immagino, visto che quella di febbraio era già stata definita).
Se ho avuto ancora la possibilità di effettuare la variazione per l'anno 2013 (e qui rispondo a EugeniaM., che pure ringrazio per l'intervento), è - credo - anche perché nel corso del 2013 non avevo fruito di alcuna detrazione, avendo comunicato la richiesta solo agli inizi dello scorso gennaio (visto che il mio diritto alla detrazione dipendeva dalla configurazione dell'IRPEF per le seconde case, decisa solamente con la legge di stabilità approvata lo scorso dicembre).
 
Grazie per la risposta. Infatti ho provveduto a comunicare tempestivamente al sostituto d'imposta (tramite il portale degli stipendi dei pubblici dipendenti) la variazione della detrazione per l'anno 2013. Il CUD 2014 era già stato elaborato, ma ne verrà elaborato un altro (al quale dovrò attenermi in sede di presentazione del mod. 730/2014). Il nuovo conguaglio avverrà alla prima rata utile (marzo o aprile, immagino, visto che quella di febbraio era già stata definita).
Se ho avuto ancora la possibilità di effettuare la variazione per l'anno 2013 (e qui rispondo a EugeniaM., che pure ringrazio per l'intervento), è - credo - anche perché nel corso del 2013 non avevo fruito di alcuna detrazione, avendo comunicato la richiesta solo agli inizi dello scorso gennaio (visto che il mio diritto alla detrazione dipendeva dalla configurazione dell'IRPEF per le seconde case, decisa solamente con la legge di stabilità approvata lo scorso dicembre).

Meglio così :)
 
Se presenti la dichiarazione 730/2014 relativa ai redditi 2013 entro 30 maggio 2014 (o l'Unico entro settembre) potrai rettificare le detrazioni per carichi di famiglia: non indicherai il coniuge (sempre che tu non sia sposata) ma indicherai tuo fratello come "altro familiare" (naturalmente solo se risulta residente con te e se ha un reddito complessivo 2013 < 2841 euro). Non vai incontro ad alcuna sanzione: al massimo la tua dichiarazione sarà a debito perché hai usufruito nel corso dell'anno di più detrazioni rispetto a quelle effettivamente spettanti e quindi ti verranno trattenuti degli importi in busta paga (imposte dovute + acconti per prossimo anno).
 
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