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stato di famiglia/convivnza con genitore superstite

Salve,
io sono sposato e con mia moglia conviviamo con mio suocero in una casa di sua proprietà. Abbiamo tutti la residenza li e abbiamo stati di famiglia diversi.
Volevo capire come sistemare la situazione lasciando gli stati di famlgia separati e usufruire dei detrazioni per ristrutturazione prima casa. pensavo ac un contratto di comodato d'uso gratuito a mio nome di parte della casa....
Spero di non essere stato troppo sintetico.
Grazie
 

MrDike

Utente
Salve,
io sono sposato e con mia moglia conviviamo con mio suocero in una casa di sua proprietà. Abbiamo tutti la residenza li e abbiamo stati di famiglia diversi.
Volevo capire come sistemare la situazione lasciando gli stati di famlgia separati e usufruire dei detrazioni per ristrutturazione prima casa. pensavo ac un contratto di comodato d'uso gratuito a mio nome di parte della casa....
Spero di non essere stato troppo sintetico.
Grazie
Comodante tuo suocero e tu e/o tua moglie comodatari?
 

rossanag

Utente
Devi fare una dichiarazione: consenso del proprietario all'effettuazione dei lavori.
Io sottoscritto...nato a.... residente a.....C.F..... proprietario dell'immobile identificato a catasto partita...ecc... AUTORIZZO mia figlia o mio genero in qualità di componente della famiglia, coabitante dell'immobile suindicato ad eseguire i seguenti lavori (DESCRIVI i lavori di ristrutturazione)
il dichiarante firma del suocero
 
Devi fare una dichiarazione: consenso del proprietario all'effettuazione dei lavori.
Io sottoscritto...nato a.... residente a.....C.F..... proprietario dell'immobile identificato a catasto partita...ecc... AUTORIZZO mia figlia o mio genero in qualità di componente della famiglia, coabitante dell'immobile suindicato ad eseguire i seguenti lavori (DESCRIVI i lavori di ristrutturazione)
il dichiarante firma del suocero
grazie. qunidi se ho capito bene gli stati di famiglia restano separati, il proprietario mi rilascia questa dichiarazione e posso ragionare come se fosse la mia prima casa? non c'è bisogno di comodato d'uso?
 

rossanag

Utente
Se avete la residenza ed è la Vs. abitazione principale, intestate fatture e bonifici a nome Vs. non ci sono altri problemi
ciao
 

MrDike

Utente
Se avete la residenza ed è la Vs. abitazione principale, intestate fatture e bonifici a nome Vs. non ci sono altri problemi
ciao
Non sono d'accordo.

La detrazione IRPEF del 50%, infatti, ai sensi dell’articolo 16-bis del TUIR, introdotto dall'art. 4 del D.L. n. 201/2011, si applica anche in favore dei familiari conviventi (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini sino al secondo grado), in quanto detentori del fabbricati medesimo. A quest'ultimo riguardo, l'Agenzia delle Entrate, nell'ambito della Risoluzione del 12 giugno 2002 n. 184/E, ha tenuto a precisare che il familiare convivente del possessore o detentore dell'immobile può essere ammesso a fruire della detrazione IRPEF, a condizione che: sussista la situazione di convivenza (certificato di stato di famiglia) sin dal momento di inizio dei lavori di ristrutturazione; le spese risultino effettivamente a carico del familiare convivente.

Nel caso di specie, anche se materialmente coabitanti nello stessa abitazione, il familiare non è convivente in quanto esistono due stati di famiglia differenti.

Al fine di fruire della detrazione in argomento, risulta pertanto necessaria la stipula (e la registrazione) di un contratto di comodato d'uso gratuito, ovvero la variazione dello stato di famiglia, come già suggerito inizialmente.
 
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