Simone Melis
Utente
Ciao a tutti,
non so se questo sia il forum giusto, né il gruppo più indicato, ma mi sono appena iscritto! Comunque, vi sottopongo il mio quesito.
Fino ad un paio di anni fa ero socio amministratore di un'azienda, con i miei fratelli e mio padre, che poi, causa crisi economica, è fallita.
Ora, nel 2008, lungi dal pensare che sarebbe arrivato questo cataclisma, abbiamo trasformato l'azienda da SNC a SRL. Per fare questo è stato necessario chiudere un bilancio a quella data. Ovviamente, all'epoca l'azienda andava bene, seppure non fosse ancora consolidata, dunque il bilancio chiuso aveva un utile molto elevato. Tuttavia, per noi, si trattava semplicemente di un'operazione burocratica, non ci sono stati "dividendi" tra noi soci, né nessun'altra operazione che fuoriuscisse dai nostri compensi accordati precedentemente...La situazione è andata egregiamente fino a Settembre 2008, quando ancora col commercialista ci chiedevamo che tipo di investimento fare per abbassare un po' l'utile. Il fatto è che a Ottobre 2008, la situazione è precipitata drasticamente: lavorando solo per grossi gruppi industriali, i quali hanno portato immediatamente tutto in casa o bloccato tutte le consegne, abbiamo perso il 75% del fatturato in 4 mesi.
Morale della favola, il bilancio vero e proprio, quello di fine anno sul quale eventualmente avremmo fatto due calcoli è stato chiuso a zero, o addirittura con una piccola perdita...
Gli anni successivi sono stati disastrosi, noi non abbiamo preso compensi per 14 mesi consecutivi e siamo finiti in un vortice che ci ha portato al fallimento. Ora, non dico che siamo sulla strada, ma poco ci manca...Qual è il problema? Il fatto che, sulla base di quel bilancio chiuso a metà 2008 e sull'utile di quel periodo, a noi soci sono state elaborate cartelle esattoriali altissime, per redditi che noi non abbiamo mai visto nella realtà, né prima, né dopo. CI troviamo ora indebitati col fisco di una cifra per noi esorbitante, ma senza aver mai visto tali soldi passare per le nostre tasche.
Mi domando: esiste un modo per fare ricorso contro tali cartelle, basate su numeri fantascientifici che non corrispondono in alcuna maniera a redditi di cui abbiamo mai usufruito realmente?
Vi sarei molto grato se mi diceste la vostra o se mi indicaste qualcuno che sia adeguatamente informato.
Grazie.
Simone
non so se questo sia il forum giusto, né il gruppo più indicato, ma mi sono appena iscritto! Comunque, vi sottopongo il mio quesito.
Fino ad un paio di anni fa ero socio amministratore di un'azienda, con i miei fratelli e mio padre, che poi, causa crisi economica, è fallita.
Ora, nel 2008, lungi dal pensare che sarebbe arrivato questo cataclisma, abbiamo trasformato l'azienda da SNC a SRL. Per fare questo è stato necessario chiudere un bilancio a quella data. Ovviamente, all'epoca l'azienda andava bene, seppure non fosse ancora consolidata, dunque il bilancio chiuso aveva un utile molto elevato. Tuttavia, per noi, si trattava semplicemente di un'operazione burocratica, non ci sono stati "dividendi" tra noi soci, né nessun'altra operazione che fuoriuscisse dai nostri compensi accordati precedentemente...La situazione è andata egregiamente fino a Settembre 2008, quando ancora col commercialista ci chiedevamo che tipo di investimento fare per abbassare un po' l'utile. Il fatto è che a Ottobre 2008, la situazione è precipitata drasticamente: lavorando solo per grossi gruppi industriali, i quali hanno portato immediatamente tutto in casa o bloccato tutte le consegne, abbiamo perso il 75% del fatturato in 4 mesi.
Morale della favola, il bilancio vero e proprio, quello di fine anno sul quale eventualmente avremmo fatto due calcoli è stato chiuso a zero, o addirittura con una piccola perdita...
Gli anni successivi sono stati disastrosi, noi non abbiamo preso compensi per 14 mesi consecutivi e siamo finiti in un vortice che ci ha portato al fallimento. Ora, non dico che siamo sulla strada, ma poco ci manca...Qual è il problema? Il fatto che, sulla base di quel bilancio chiuso a metà 2008 e sull'utile di quel periodo, a noi soci sono state elaborate cartelle esattoriali altissime, per redditi che noi non abbiamo mai visto nella realtà, né prima, né dopo. CI troviamo ora indebitati col fisco di una cifra per noi esorbitante, ma senza aver mai visto tali soldi passare per le nostre tasche.
Mi domando: esiste un modo per fare ricorso contro tali cartelle, basate su numeri fantascientifici che non corrispondono in alcuna maniera a redditi di cui abbiamo mai usufruito realmente?
Vi sarei molto grato se mi diceste la vostra o se mi indicaste qualcuno che sia adeguatamente informato.
Grazie.
Simone