Buongiorno a tutti,
vorrei porre un quesito relativo ad un caso particolare.
Un privato ha concesso in locazione ad una società un immobile commerciale. L'immobile era perfettamente atto all'uso (utilizzato fino al giorno prima da altra attività di commercio al dettaglio) ma il conduttore per esigenze di immagine (è un marchio famoso che ha tutti i negozi fatti in un certo modo) ha voluto eseguire numerosi interventi di adattamento di strutture ed impianti. Il locatore, per non lasciarsi sfuggire l'occasone di locare ad una società che garantiva un'ottima solvenza e continuità nei pagamenti, ha accettato di contribuire finanziariamente, per un importo preconcordato, alle spese. Una sorta di "liberalità".
Oggi la società, a conclusione dei lavori, ha presentato una fattura per l'importo concordato, assoggettandolo ad Iva ordinaria. Considerando che il locatore è un privato, è chiaro che l'iva resta un costo per lui, quindi, dal suo punto di vista, il suo contributo risulta più alto del 20% rispetto a quanto concordato.
Tutto ciò premesso... non sarebbe raffigurabile una semplice cessione di denaro esclusa da Iva art.2 comma 3?
Grazie
vorrei porre un quesito relativo ad un caso particolare.
Un privato ha concesso in locazione ad una società un immobile commerciale. L'immobile era perfettamente atto all'uso (utilizzato fino al giorno prima da altra attività di commercio al dettaglio) ma il conduttore per esigenze di immagine (è un marchio famoso che ha tutti i negozi fatti in un certo modo) ha voluto eseguire numerosi interventi di adattamento di strutture ed impianti. Il locatore, per non lasciarsi sfuggire l'occasone di locare ad una società che garantiva un'ottima solvenza e continuità nei pagamenti, ha accettato di contribuire finanziariamente, per un importo preconcordato, alle spese. Una sorta di "liberalità".
Oggi la società, a conclusione dei lavori, ha presentato una fattura per l'importo concordato, assoggettandolo ad Iva ordinaria. Considerando che il locatore è un privato, è chiaro che l'iva resta un costo per lui, quindi, dal suo punto di vista, il suo contributo risulta più alto del 20% rispetto a quanto concordato.
Tutto ciò premesso... non sarebbe raffigurabile una semplice cessione di denaro esclusa da Iva art.2 comma 3?
Grazie