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comunicazione black list

ANGANG

Utente
Buongiorno, avrei bisogno di alcuni chiarimenti/aiuti in merito alla compilazione della famigerata comunicazione op. con black list:
1) le operazioni con la Svizzera devono essere comunicate?
2) le importazioni? per quale valore della fat estera o boll dogana con imponibile e iva
3) una fattura da San Marino per una riparazione di una attrezzatura che contiene ricambi e manodopera deve esser comunicata sia nei beni (A19) che nei servizi (A21)?
4) la fatt sopra descritta la metto anche nel A26-27 ovvero non soggetto ad iva?
5) forse faranno una ulteriore proroga?
grazie per l'attenzione!
 

ats

Utente
Riferimento: comunicazione black list

rispondo solamente ad una parte dei quesiti, non avendo ancora approfondito e non avendo ancora interamente ben chiaro il malefico adempimento ...

D1) le operazioni con la Svizzera devono essere comunicate?
R: assolutamente si

D2) le importazioni? per quale valore della fat estera o boll dogana con imponibile e iva
R: ritengo valore della fattura

D5) forse faranno una ulteriore proroga?
R: ne dubito ...

ciao, buon lavoro.
 

tecno1

Utente
Riferimento: comunicazione black list

Salve, vorrei rispondere per quello che so:
1) E' vero che in una delle liste di riferimento si parla di ditte che non pagano imposte cantonali, ecc. , ma visto che nell'altra lista non si sono limitazioni, le operazioni con la Svizzera VANNO INDICATE in tutti i casi.

2) Le importazioni di merci soggette a dogana (quindi extra cee) non dovrebbero andare in dichiarazioni in quanto già sono soggette a controllo presso la dogana e quindi dovrebbero essere esentate.

4) Se si tratta di lavorazioni e quindi servizi art.7 quindi non competenti territorialmente in Italia, vanno nelle operazioni non soggette.
Dovrebbe essere valido per le operazioni effettuate dal 01/09/2010.

5) Credo proprio di no. Mi auguro che facciano velocemente delle comunicazioni per chiarire i tanti dubbi che ci sono.

Dato che non ci sono ancora certezze sulla giusta compilazione, quanto ho scritto è frutto di una personale ricerca e opinione. Sarebbero gradite conferme o smentite.
Saluti.
 

tecno1

Utente
Riferimento: comunicazione black list

Salve,
vista l'uscita di ieri della nuova circolare dell'Agenzia delle Entrate, correggo quanto "supposto" da me al punto 2. Vanno anche le importazioni!!!!!
Anche per il punto 4 (extratteritorialità) devo approfondire perchè mi ha fatto venire un dubbio.
Saluti.
 

ats

Utente
Riferimento: comunicazione black list

Salve,
vista l'uscita di ieri della nuova circolare dell'Agenzia delle Entrate, correggo quanto "supposto" da me al punto 2. Vanno anche le importazioni!!!!!
Anche per il punto 4 (extratteritorialità) devo approfondire perchè mi ha fatto venire un dubbio.
Saluti.
le importazioni ci vanno, ma anche io c'ero arrivato da deduzioni personali ...
la ratio della norma e dell'adempimento non è da ricercare nel meccanismo dell'iva, o nel suo monitoraggio ... ma nel monitoraggio dei movimenti reali o fasulli che siano (quindi anche solo movimenti di denaro senza movimenti di merce reale) verso paesi a fiscalità privilegiata ...
per questo l'obbligo della comunicazione b.l. secondo me ...
ciao.
 

ANGANG

Utente
Riferimento: comunicazione black list

ho letto la circolare 53/E, ha chiarito che ci vanno import/export.
ma per le importazioni di beni va indicato il controvalore in euro (al cambio del gg data fattura) della fattura del cliente estero(che è in usd)?
nel rigo op passive NON SOGGETTE AD IVA (A26)
ma qui dov'è il ministro delle semplificazioni???:eek:
 
Riferimento: comunicazione black list

Io farei riferimento al cambio indicato sulla bolla doganale, ma anch'io ho il dubbio su dove inserirle. In teoria, la fattura estera e' un documento non soggetto...diventa imponibile con calcolo dell'iva solo sulla bolla doganale....forse lunedi' esce qualche altro chiarimento.
 

tecno1

Utente
Riferimento: comunicazione black list

Sulle importazioni non so che dire.....io pensavo che non ci andavano proprio e quindi non ero preparata.
Non so se si deve dichiarare il valore della bolla doganale in quanto è quello che figura nei libri iva oppure il valore secondo la fattura originale del fornitore, in quanto comunque anche quella viene inserita in contabilità.

Mi crea anche confusione quanto dicono in relazione alla competenza dell'operazione rispetto alla registrazione, ecc.
Esempio: se faccio un esportazione merce con emissione di fattura il 27/10 (e quindi conseguente registrazione su libro iva in quella data), ma per ritardo del trasportatore o altre cause, la merce parte il 03/11.
In quale mese metto questa operazione?
Oppure: se il 03/11 ricevo fattura servizi da paese extracee datata 27/10 e quindi faccio autofattura in data 03/11 dove deve essere considerata l'operazione?
Cosa avete capito voi?
saluti.
 

CRI

Utente
Riferimento: comunicazione black list

Io farei riferimento al cambio indicato sulla bolla doganale, ma anch'io ho il dubbio su dove inserirle. In teoria, la fattura estera e' un documento non soggetto...diventa imponibile con calcolo dell'iva solo sulla bolla doganale....forse lunedi' esce qualche altro chiarimento.
quoto per il discorso del cambio, che è quello con cui registro il c/v fattura;
una bolla doganale in generale è con iva; se applichi esenzione art.8 esport.abituali sarà n.i. ...
secondo personale interpretazione...
 
Riferimento: comunicazione black list

OK per le fatture export, non imp. art.8/a ma per le fatture estere di importazione? normalmente le registro solo in contabilità generale e non passano per iva..Dato lo scopo di questa comunicazione, mi sembrerebbe più logico fare riferimento alle fatture emesse da fornitori in black list, piuttosto che alla bolla doganale ivata..per cui, per deduzione mia, le inserirei fra le fatture senza iva, ma in quale sezione? non imponibili? esenti? forse la più corretta mi sembrerebbe quella "non soggette"...grazie per i pareri!!!:yes2:
 
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