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Redditometro: mi han beccato l'auto

samu

Utente
Nel 2007 ho acquistato un automezzo da 21 cavalli fiscali che, base alla richiesta dell'agenzia delle entrate viene calcolata come segue:
incremento patrimoniale da suddividere nell'anno di acquisto e nei quatto anni antecedenti di € 36.950 pari a un incremento patrimoniale annuo di 7.390 € più un valore di reddito derivante da tabella 3 del redditometro pari a 31.731,07 €. Vorrei sapere quanto segue:
1)In realtà il bene è stato acquistato in piccola parte dietro pagamento in contanti e per il restante con un finanziamento quinquennale.In questo caso l'importo delle rate andrebbe sommato al valore di reddito derivante da tabella per tutti gli anni di durata del finanziamento? La parte pagata in contanti costituirebbe quindi l'incremento patrimoniale da dividere nell'anno di acquisto e nei quattro antecedenti?
2)L'automezzo in questione è in uso sia a me che a mio fratello, il quale non possiede altri automezzi.In questo caso sia l'incremento patrimoniale sia il valore di reddito derivante da tabella 3 possono essere suddivisi tra i due reali utilizzatori dell'automezzo anche se questo è stato registrato solo anome mio?
 

Luigia

Amministratore
Riferimento: Redditometro: mi han beccato l'auto

Il redditometro è un sistema per accertare presuntivamente il reddito in maniera relativa e non assoluta. vuol dire quindi che lei si potra' difendere, prima in sede di contraddittorio con l'Ufficio e poi se non si raggiunge l'accordo in sede contenziosa.
 

samu

Utente
Riferimento: Redditometro: mi han beccato l'auto

Ciao Lugia grazie di aver risposto.
Logicamente non accetterò la posizione dell'agenzia delle entrate visto che per una macchina 2200 diesel, comprata a km 0 per 30.000 €, come detto precedentemente mi hanno calcolato un aumento di reddito annuo correlato di 31.731 € :eek: (l'alimento a gasolio non a polvere polvere d'oro).
Come già detto la condivido con mio fratello ed inoltre la uso anche per andare a trovare i clienti. Secondo te ho qualche modo per far capire queste cose ai burocrati dell'agenzia delle entrate?
Qualcuno può darmi qualche consiglio??????visto che l'associazione artigiani che mi segue nella contabilità pare non capirne molto e vuole scegliere la linea di minor resistenza (paga e taci :dead:)
 
Riferimento: Redditometro: mi han beccato l'auto

Ciao Lugia grazie di aver risposto.
Logicamente non accetterò la posizione dell'agenzia delle entrate visto che per una macchina 2200 diesel, comprata a km 0 per 30.000 €, come detto precedentemente mi hanno calcolato un aumento di reddito annuo correlato di 31.731 € :eek: (l'alimento a gasolio non a polvere polvere d'oro).
Come già detto la condivido con mio fratello ed inoltre la uso anche per andare a trovare i clienti. Secondo te ho qualche modo per far capire queste cose ai burocrati dell'agenzia delle entrate?
Qualcuno può darmi qualche consiglio??????visto che l'associazione artigiani che mi segue nella contabilità pare non capirne molto e vuole scegliere la linea di minor resistenza (paga e taci :dead:)
Il primo consiglio è cerca l'assistenza di un commercialista della tua zona, magari tra i tuoi clienti.
Poi predisponi documenti da cui risulta che l'auto è stata acquistata in parte in contanti ed in parte a rate oltre a eventuali altri documenti da cui risulta magari che la parte in contanti la hai pagata con fondi derivanti dalla vedita di titoli che avevi in portafoglio se poi l'auto la usa anche il fratello vedi di coinvolgere anche lui ma ovviamente è bene aver delle prove che documentino il fatto che tuo fratello contribuisce al mantenimento della macchina.

Considera che dare comunque consigli, non conoscendo la realtà del contribuente e non visionando gli atti dell'agenzia, è difficile.

Marta
 

samu

Utente
Riferimento: Redditometro: mi han beccato l'auto

Grazie per la risposta.
Solo per informazione stiamo seguendo questa linea:
1) dimostrare l'utilizzo comune dell'auto tra me e mio fratello per spalmare il reddito derivante visto che in realtà è l'unica auto che abbiamo in due
2) richedere la parziale strumentalità del bene visto che la nostra ditta possiede solo furgoni (due decenti mentre uno è un rottame) e i nostri clienti sono sparpagliati per l'Italia, il che mi obbliga a frequenti spostamenti per fare il rappresentante della mia stessa ditta. A dire il vero su 90.000 km ne avrò fatti a dir tanto 8.000 per andare a spasso mentre gli altri li ho fatti tutti per lavoro, ma nel 2007 quando ho comprato la macchina l'agenzia non faceva redditometri per auto 2200 turbodiesel mentre tendeva a contestare la strumentalità del bene in caso di un automobile intestata ad una ditta artigiana (produciamo serramenti) e quindi l'abbiamo intestata a me personalmente per evitare quello che ai tempi era il rischio maggiore.
3) dimostrare mediante rimborsi spese l'utilizzo dell'auto per fini di rappresentanza associativa (sono presidente nazionale del Gruppo Legno Confartigianato)
4) in extremis potremmo anche cercare di appoggiarci alle sentenze n.17200 e n.11389 della Cassazione visto che nei due anni presi in esame dall'agenzia siamo stati congrui e coerenti con gli studi di settore (lo siamo sempre) e che l'auto in questione l'abbiamo acquistata pagandola a rate

Speriamo che basti, comunque è un indegnità che prima ti piantino grane sulla strumentalità dell'automobile anche se in realtà ti serve molto per lavoro, e poi dopo che te la sei intestata personalmente facendo così una scelta pro-Fisco cerchino di impallinarti con il redditometro.
 
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