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s.a.s.

asdert

Utente
Una s.a.s. titolare di un'attività commerciale è formata da due soci X (accomandatario) e Y (accomandante). Il socio accomandatario è titolare dell'azienda, cioè risulta sullo scontrino fiscale. La mia domanda è questa: è possibile che vi sia l'ingresso di un nuovo socio, che si vada ad aggiungere ai primi due, come socio accomandante, ridimensionando e ripartendo le quote dell'azienda? Se è possibile, l'ingresso del nuovo socio, premettendo che la società è sorta tramite atto notarile, deve essere stabilito andando dal notaio, oppure basta una scrittura privata? Insomma quali modalità sono previste per l'ingresso di un nuovo socio? Inoltre, è possibile che Z, essendo socio di fatto, lo sia, "per usucapione" anche dal punto di vista giuridico? Grazie mille.
 
Riferimento: s.a.s.

Una s.a.s. titolare di un'attività commerciale è formata da due soci X (accomandatario) e Y (accomandante). Il socio accomandatario è titolare dell'azienda, cioè risulta sullo scontrino fiscale. La mia domanda è questa: è possibile che vi sia l'ingresso di un nuovo socio, che si vada ad aggiungere ai primi due, come socio accomandante, ridimensionando e ripartendo le quote dell'azienda? Se è possibile, l'ingresso del nuovo socio, premettendo che la società è sorta tramite atto notarile, deve essere stabilito andando dal notaio, oppure basta una scrittura privata? Insomma quali modalità sono previste per l'ingresso di un nuovo socio? Inoltre, è possibile che Z, essendo socio di fatto, lo sia, "per usucapione" anche dal punto di vista giuridico? Grazie mille.

è possibile l'ingresso di un nuovo socio semprechè tutti gli altri siano d'accordo e ciò è possibile con atto notarile.
sul socio Z non credo che esista una possibile usucapione. il socio Z potrà, se ha gli elementi per assurgere alla qualità di socio, richiedere di diventare socio attraverso un processo civile.
ciao
 
Riferimento: s.a.s.

concordo con giuseppe, anche se non ho mai sentito di cause civili per farsi considerare soci. Ritengo che sia indimostrabile lo status di socio, basato sulla volontà privatistica e bilaterale di più soggetti. Se, e dico se, il soggetto Z volesse sostenere di essere socio perchè ha prestato attività non credo che troverebbe sponda in tribunale, a mio parere potrebbe essere assimilato al mssimo a un dipendente.

che ne pensi Giuseppe
 
Riferimento: s.a.s.

concordo con giuseppe, anche se non ho mai sentito di cause civili per farsi considerare soci. Ritengo che sia indimostrabile lo status di socio, basato sulla volontà privatistica e bilaterale di più soggetti. Se, e dico se, il soggetto Z volesse sostenere di essere socio perchè ha prestato attività non credo che troverebbe sponda in tribunale, a mio parere potrebbe essere assimilato al mssimo a un dipendente.

che ne pensi Giuseppe

purtroppo ti debbo smentire poichè ho dovuto proprio seguire un caso di questo tipo. si è poi risolto attraverso un arbitrato. è molto facile dimostrare di essere un socio occulto. basti pensare alla circostanza dimostrabile di aver conferito mezzi finanziari che ufficialmente hanno conferito i soci effettivi; se ho espletato attività in cui il terzo ha avuto la sensazione di trovarsi di fronte ad un socio e via discorrendo.
ciao
 
Riferimento: s.a.s.

Grazie mille per le risposte. "è molto facile dimostrare di essere un socio occulto. basti pensare alla circostanza dimostrabile di aver conferito mezzi finanziari che ufficialmente hanno conferito i soci effettivi" In effetti Z ha finanziato economicamente la società, per una cita cospicua, tramite un certo numero di prestiti e dei fondi personali. Inoltre sempre Z, ha prestato il suo Rec (spero si scriva così) alla società.
 
Riferimento: s.a.s.

Be certo se si riesce a dimostrare di aver conferito i mezzi finanziari...... Certo che resta molto strano considerando i risvolti civili e penali dell'interposizione
Fare richiesta di essere riconosciuto socio palese quand si è stato socio occulto..... bhaa non saprei....

Ciao
 
Riferimento: s.a.s.

Be certo se si riesce a dimostrare di aver conferito i mezzi finanziari...... Certo che resta molto strano considerando i risvolti civili e penali dell'interposizione
Fare richiesta di essere riconosciuto socio palese quand si è stato socio occulto..... bhaa non saprei....

Ciao

i contrasto fra soci sai quando iniziano, ma non sai mai come finiscono
ciao
 
Riferimento: s.a.s.

Una s.a.s. titolare di un'attività commerciale è formata da due soci X (accomandatario) e Y (accomandante). Il socio accomandatario è titolare dell'azienda, cioè risulta sullo scontrino fiscale. La mia domanda è questa: è possibile che vi sia l'ingresso di un nuovo socio, che si vada ad aggiungere ai primi due, come socio accomandante, ridimensionando e ripartendo le quote dell'azienda? Se è possibile, l'ingresso del nuovo socio, premettendo che la società è sorta tramite atto notarile, deve essere stabilito andando dal notaio, oppure basta una scrittura privata? Insomma quali modalità sono previste per l'ingresso di un nuovo socio? Inoltre, è possibile che Z, essendo socio di fatto, lo sia, "per usucapione" anche dal punto di vista giuridico? Grazie mille.

Usucapione???? :mad: ma siamo pazzzzzi

Fai una scrittura privata registrata, comunica alla CDC e lavora
 
Riferimento: s.a.s.

Usucapione???? :mad: ma siamo pazzzzzi

Fai una scrittura privata registrata, comunica alla CDC e lavora

Allora guarda io non sono un avvocato, nè un esperto di diritto o di economia, studio tutt'altro. Per cui se ho utilizzato il termine "usucapione" è perchè non sapevo quale termine migliore utilizzare. Comunque giuseppepiantino ha capito benissimo la situazione che non è così semplice come la prospetti tu.
 
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