Libro unico
- Creatore Discussione Silvan
- Data di Inizio
Jo-Vinco
Utente
Riferimento: Libro unico
6.12.2008
p. 28
Italia Oggi
6.12.2008
p. 35
· Il Ministero del Lavoro ha diffuso un vademecum riguardante la disciplina del libro unico del lavoro: con tale documento, articolato in 92 risposte ai dubbi più significativi connessi alle nuove disposizioni, si fornisce una guida operativa di indubbio interesse, che esamina la materia nel suo complesso, dalla tenuta delle scritture contabili al sistema sanzionatorio.
· Si segnala, fra l’altro, la possibilità che le paghe e le presenze possano essere tenute anche da più soggetti abilitati e che per i Ced occorre, ai fini delle operazioni di calcolo e di stampa, l’autorizzazione del professionista.
Il Sole 24Ore
7.12.2008
p. 25
· La semplificazione introdotta con il libro unico rappresenta una svolta significativa nello snellimento di molteplici procedure; da rilevare che l’obbligo dell’istituzione del predetto libro, con decorrenza dal 16.02.2009, è legata al momento delle elaborazioni e non a quello dell’inizio dell’attività lavorativa.
· Non sono ammesse annotazioni manuali, poiché ogni correzione o integrazione dovrà essere effettuata nel sequenziale numerico del mese in cui avvengono le modifiche.
· Relativamente ai collaboratori coordinati e continuativi e agli associati in partecipazione, le presenze non devono essere iscritte in un apposito calendario, mentre è richiesto di annotare, nella parte del cedolino e in forma libera, esclusivamente le assenze che determinano astensioni obbligatorie.
· Nessun obbligo di annotazione per i tirocinanti e gli stagisti; per gli amministratori ed i sindaci devono essere registrati solo nel mese in cui percepiscono il compenso.
Il Sole 24Ore
6.12.2008
p. 28
Italia Oggi
6.12.2008
p. 35
· Il Ministero del Lavoro ha diffuso un vademecum riguardante la disciplina del libro unico del lavoro: con tale documento, articolato in 92 risposte ai dubbi più significativi connessi alle nuove disposizioni, si fornisce una guida operativa di indubbio interesse, che esamina la materia nel suo complesso, dalla tenuta delle scritture contabili al sistema sanzionatorio.
· Si segnala, fra l’altro, la possibilità che le paghe e le presenze possano essere tenute anche da più soggetti abilitati e che per i Ced occorre, ai fini delle operazioni di calcolo e di stampa, l’autorizzazione del professionista.
Il Sole 24Ore
7.12.2008
p. 25
· La semplificazione introdotta con il libro unico rappresenta una svolta significativa nello snellimento di molteplici procedure; da rilevare che l’obbligo dell’istituzione del predetto libro, con decorrenza dal 16.02.2009, è legata al momento delle elaborazioni e non a quello dell’inizio dell’attività lavorativa.
· Non sono ammesse annotazioni manuali, poiché ogni correzione o integrazione dovrà essere effettuata nel sequenziale numerico del mese in cui avvengono le modifiche.
· Relativamente ai collaboratori coordinati e continuativi e agli associati in partecipazione, le presenze non devono essere iscritte in un apposito calendario, mentre è richiesto di annotare, nella parte del cedolino e in forma libera, esclusivamente le assenze che determinano astensioni obbligatorie.
· Nessun obbligo di annotazione per i tirocinanti e gli stagisti; per gli amministratori ed i sindaci devono essere registrati solo nel mese in cui percepiscono il compenso.