News Pubblicata il 05/01/2007

STUDI SETTORE: Ampliata la platea dei contribuenti interessati

Maggiore efficacia probatoria per gli accertamenti, ma più tutela per chi si adegua



Numerose le novità previste, in tema di studi di settore, dalla Finanziaria 2007 (legge n. 296/2006). Innanzitutto, l'ampliamento della platea di contribuenti interessati dagli strumenti, dovuto all'innalzamento della soglia di esclusione a 7,5 milioni di euro di ricavi o compensi e alla eliminazione di alcune delle cause che fino a oggi comportavano l'esclusione. Viene poi ridotto a tre anni il periodo di tempo "massimo" entro il quale gli studi vanno revisionati e vengono previsti valori di coerenza di cui si dovrà tener conto nell'elaborazione e revisione. Sono elevate le sanzioni in caso di dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva infedeli, in presenza di omessa o infedele indicazione dei dati previsti nei modelli degli studi. Altre novità importanti riguardano gli accertamenti basati sugli studi, ai quali la norma attribuisce maggiore efficacia probatoria; migliore tutela, comunque, è riconosciuta ai contribuenti che dichiarino, anche per effetto di adeguamento, ricavi o compensi pari o superiori alle risultanze degli studi di settore, con la previsione di una "franchigia" che li protegge da ulteriori accertamenti induttivi.

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Fonte: Fisco Oggi



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