News Pubblicata il 03/04/2024

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Fondo Artigianato FSBA 2024: procedure modificate

di Redazione Fisco e Tasse

Prestazioni e contributo al Fondo bilaterale degli artigiani. Nuove istruzioni 2024 e Testo del Regolamento dopo le modifiche della legge di bilancio 2022.




Il Fondo di solidarietà bilaterale dell'Artigianato ha completato le modifiche previste dalla legge di bilancio 2022 e ha reso disponibile il nuovo regolamento in vigore dal 1 gennaio 2023 QUI IL TESTO.

Erano  inoltre adeguate le procedure informatiche  per recepire l'ampliamento delle funzioni e delle prestazioni  di tutela dei lavoratori che il Fondo è tenuto a svolgere  e rinnovato di conseguenza  anche  il sito istituzionale. L'area riservata con la piattaforma informatica   per le richieste di prestazioni del Fondo FSBA è  Sinaweb.

Il consiglio direttivo con Delibera del 27 marzo 2024, ha definito alcune  modifiche alle procedure per la gestione delle prestazioni di Assegno di integrazione salariale ordinario e straordinario con effetti dalle domande ricevute  dal 1° maggio 2024.

Prestazioni  del Fondo bilaterale Artigiani

Ai lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali regolarmente iscritti ad FSBA è fornita una indennità ai sensi dell’ art. 27, del d.lgs n. 148/2015, nei limiti previsti dagli articoli 30 e 31 del d.lgs 148/2015

Le integrazioni salariali sono previste:

  1. per un massimo di 20 settimane (100 giornate per orario di lavoro settimanale distribuito su 5 giorni nell’arco di un biennio mobile, 120 giornate su 6 giorni a settimana e 140 giornate su 7 giorni a settimana) in caso di assegno ordinario 
  2.  per un massimo di 26 settimane (130 giornate di effettivo utilizzo per orario di lavoro settimanale distribuito su 5 giorni nell’arco di un biennio mobile, 156 giornate su 6 giorni a settimana e 182 giornate su 7 giorni a settimana) in caso di assegno di solidarietà,  con causali ordinarie o straordinarie AIS (nelle aziende con almeno 1 dipendente) o ACIGS (nelle aziende con più di 15 dipendenti

Le prestazioni diverse dal sostegno al reddito  vengono  invece erogate dagli Enti Bilaterali Regionali dell’Artigianato facenti capo all’EBNA  Si tratta ad esempio di :

 FSBA Gli obblighi dei datori di lavoro 

Il versamento del contributo ad EBNA e quindi ad FSBA esonera le imprese con oltre 5 dipendenti dall’obbligo dell’ulteriore versamento al Fondo di Integrazione Salariale costituito presso l’INPS, ma comprende tutte le imprese anche con un solo dipendente.

Sono tenute al versamento le imprese che applicano i seguenti CCNL:

Sono escluse dai versamenti le imprese dell’edilizia.

Rientrano tra i dipendenti in forza nel mese sia gli assunti, sia i dipendenti che interrompono il rapporto di lavoro nel corso dello stesso mese.

Versamenti  FSBA 2023

Per  il finanziamento del Fondo  tutte le aziende sono tenute al versamento di una somma pari a

 Le aziende che fossero state irregolari negli anni passati hanno a disposizione  sulla piattaforma una procedura semplice e un calcolo forfettario per mettersi in regola  finalizzato anche all’emissione del modello DURC

FSBA Assegno integrazione salariale

 Le prestazioni di integrazione salariale  possono essere richieste solo dopo il raggiungimento di un Accordo Sindacale e quanto dovuto può essere erogato direttamente alla lavoratrice/lavoratore dall'INPS  oppure per il tramite dell’impresa. 

Ad ogni pagamento dell'assegno di integrazione salariale, il Fondo provvede al versamento all’INPS della contribuzione previdenziale correlata.

Ulteriori informazioni sul sito WWW.FONDOFSBA.IT

FSBA novità da maggio 2024

La delibera del 27 marzo 2024 prevede le seguenti modifiche :

In merito ad AIS:

1) Mensilizzazione degli accordi: gli accordi dovranno avere durata mensile  uniformandosi alla durata delle domande. Fermo restando quanto previsto

al successivo punto 2), nel periodo di transizione saranno ritenuti validi  accordi trimestrali solo se sottoscritti entro il 30/04/2024.

2) Decorrenza prestazione solo dopo la protocollazione: a pena di  esclusione , le domande devono essere presentate preventivamente  rispetto al periodo di trattamento richiesto. Non saranno concesse deroghe in caso di tardiva protocollazione della domanda.

3) Caricamento in piattaforma del documento del legale rappresentante:  al fine di verificare le dichiarazioni rese, sarà necessario caricare in piattaforma il documento del legale rappresentante ogni volta che si  presenta una nuova domanda.

4) Comunicazione alle organizzazioni sindacali – omogeneizzazione con  procedure ACIGS. L’impresa comunica per iscritto (tramite e-mail, PEC o

raccomandata a mano) alle RSU/RSA (ove presenti) e ai delegati di bacino  e/o alle rappresentanze territoriali dei sindacati dei lavoratori  comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale la volontà di  ricorrere alla AIS.

5) Dati di bilancio anno fiscale antecedente alla presentazione della  domanda richiesti: FATTURATO/ UTILE /PAREGGIO/ PERDITA /DEBITI VERSO FORNITORI

In merito ad ACIGS: 

1) 90 giornate di anzianità lavorativa del dipendente: per poter essere posti  in trattamento di sospensione o riduzione previsto dalle causali ACIGS, i

dipendenti dovranno avere una anzianità lavorativa presso il datore di lavoro richiedente la prestazione di almeno 90 giorni.

2) Periodo di blocco delle domande in caso di interruzione anticipata.  Qualora l’impresa comunicasse di aver ripreso l’attività produttiva prima  della scadenza della domanda approvata, la stessa non potrà presentare  ulteriori domande prima che sia decorso il termine di 60 giorni di calendario  per la protocollazione, fermo restando i limiti e le decorrenze previsti dalle procedure ACIGS.

Scarica qui il documento completo delle istruzioni operative aggiornate

Fonte: FSBA Fondo di solidarietà bilaterale dell'Artigianato



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