News Pubblicata il 20/10/2021

Tempo di lettura: 3 minuti

Beni strumentali nuovi 4.0: il credito d'imposta spetta anche al comodante

di Redazione Fisco e Tasse

Investimenti beni strumentali nuovi 4.0: il credito d'imposta spetta anche per i beni in comodato d'uso, a condizione che siano strumentali e inerenti all'attività



Nell'ipotesi di investimenti in beni strumentali nuovi concessi in comodato d'uso a terzi, il comodante può beneficiare della maggiorazione, a condizione che i beni in questione siano:

Inoltre i beni dovranno essere utilizzati dal comodatario nell'ambito di un'attività strettamente funzionale all'esigenza di produzione del comodante e gli stessi dovranno in ogni caso cedere le proprie utilità anche all'impresa proprietaria/comodante.

Questo il chiarimento fornito dall'Agenzia delle Entrate con risposta all'istanza di Interpello del 15.10.2021 n. 178.

Nel caso di specie, la società istante operante nell'ambito della produzione e vendita di articoli in plastica, utilizza strumenti di stampaggio per realizzare componenti in plastica.

Questi ultimi sono prodotti:

La società istante (comodante), al fine di migliorare la dinamica dei processi e garantire una maggiore flessibilità operativa e produttiva, ha effettuato investimenti in nuovi Beni, intercambiabili ed equipaggiati con specifica sensoristica e sistemi che ne permettono l'interconnessione da remoto, qualificabili come beni strumentali nuovi che possono rientrare tra i beni materiali di cui all'allegato A annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), per i quali è riconosciuto il credito d'imposta di cui all'articolo 1, comma 189, della legge di bilancio 2020; in particolare rientrano nella categoria dei "dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l'integrazione, la sensorizzazione e/o l'interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell'ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti".

Ricordiamo in breve sintesi le caratteristiche dell'agevolazione prevista per i Beni materiali 4.0 (Allegato A, legge n. 232 del 2016)

Investimenti

Dal 16.11.2020 al 31.12.2021 / 30.06.2022
con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31.12.2021

Dal 01.01.2022 al

31.12.2022 / 30.06.2023
con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31.12.2022

Beneficiari

Utilizzo

Adempimenti

Beni materiali 4.0

(Allegato A, legge n. 232 del 2016)

- 50% per investimenti fino a 2,5 milioni €

- 30% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni €

- 10% per investimenti compresi tra 10 e 20 milioni €

comma 1056

- 40% per investimenti fino a 2,5 milioni €

- 20% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni €

- 10% per investimenti compresi tra 10 e 20 milioni €

comma 1057

Imprese

Tre quote annuali di pari importo a partire dall’anno dell’interconnessione

Indicazione norma in fatture e in altri documenti relativi all’acquisizione dei beni

Perizia asseverata o attestato di conformità (o dichiarazione del legale rappresentante se costo < 300.000 €)

Comunicazione MISE

Secondo quanto precisato dall'Agenzia delle Entrate, nell'ipotesi di comodato dei suddetti beni, questi:

possono considerarsi parte integrante del complesso di beni organizzati dall'imprenditore ai fini del raggiungimento delle finalità dell'impresa, qualora favoriscano:

costituendo quindi un "mezzo" per il raggiungimento del "fine" della società comodante, che è quello della produzione di ricavi (in linea con quanto chiarito nella risoluzione n. 196/E del 16 maggio 2008).

Pertanto, i beni dovranno essere utilizzati dal comodatario nell'ambito di un'attività strettamente funzionale all'esigenza di produzione del comodante e gli stessi dovranno in ogni caso cedere le proprie utilità anche all'impresa proprietaria / comodante.

A supporto delle aziende e dei professionisti, abbiamo aggiornato il Foglio di calcolo in excel Credito di imposta beni strumentali (excel) che consente di simulare il vantaggio fiscale derivante dall’agevolazione e di fare un calcolo di convenienza rispetto al super e iper ammortamento superati, in relazione alla tipologia di investimento e al periodo di riferimento.


1 FILE ALLEGATO:
Risposta a interpello del 15.10.2021 n. 718

TAG: Agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese