News Pubblicata il 07/07/2021

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CCNL giocattoli rinnovato: aumenti da giugno 2021

Ecco il testo, tutti i nuovi minimi retributivi, le novità in tema di diritti, welfare, dell'accordo di rinnovo del comparto giocattoli con vigenza 2020-2022.



E' stato firmato  il 30  giugno  luglio 2021 a Recanati  dalle rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e dell’associazione di categoria Assogiocattoli, l’ accordo sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore dei giocattoli, scaduto già nel dicembre 2019. Il nuovo contratto, una volta approvato dalle assemblee dei lavoratori avrà vigenza dal 1.1 2020 al 31.12.2023.  QUI IL TESTO INTEGRALE DELL'ACCORDO.

Il settore conta oltre e 5000 addetti in circa 80 aziende che producono giocattoli, giochi, hobby e modellismo, ornamenti natalizi e articoli per la prima infanzia.

Di seguito riepiloghiamo le principali novità contenute nell'accordo di rinnovo del CCNL giocattoli 2021.

Parte economica e diritti

Per quanto riguarda la parte economica, l’intesa prevede :

  1. un aumento complessivo di 90 euro sul TEC (trattamento economico complessivo), di cui sui minimi (TEM) 75€ (3° liv.), nel periodo 2020-2023, suddiviso in tre tranches

che produrranno un montante complessivo nel periodo di 1471 euro. Interessante inoltre  la previsione  di riconoscere i 75  euro di aumento anche  ai lavoratori assunti al primo livello , equiparandolo al 3 livello, senza riparametrazione, per  ridurre le diffeerenze retributive.

  1. Elemento di garanzia retributiva,  sale da 200 a 250 euro l'anno per i 2021 e gli anni successivi, per le aziende che non praticano la contrattazione di 2° livello.
  2. Sul welfare contrattuale, l’intesa prevede l’aumento della quota per il fondo sanitario Sanimoda, che passa da 8 a 12 euro totalmente a carico delle imprese,  il che consentirà ai lavoratori del settore giocattoli di passare dal piano sanitario di base al piano Plus , con un miiglioramento delle prestazioni garantite gratuitamente . Sul fondo previdenziale, Previmoda,  si prevede un aumento del contributo a carico dell’azienda che passerà dal 1,5%, al 2 % nel corso del periodo di vigenza, la data non è stata ancora definita).


Per quanto riguarda il diritto di  partecipazione, le Rsu avranno diritto alla consultazione preventiva sui programmi di formazione dei lavoratori.

L'aspettativa non retribuita  fruibile al termine del periodo di comporto in caso di malattie di lunga durata  passa  da 6 a 8 mesi

Il diritto al congedo matrimoniale viene esteso anche alle unioni civili.

Ancora , sono state definite alcune linee guida  comuni delle parti sociali relative ai seguenti argomenti:

Infine , per quanto riguarda i diritti civili e sociali,  e la prevenzione di  ogni forma di violenza, ivi compresa quella di genere, le parti  hanno condiviso l'impeegno a promuovere e sostenere i principi di rispetto verso ogni persona, favorendo l’integrazione e difendendo i diritti di chi subisce ogni tipo di sopruso legato alla cultura, al genere e all’orientamento sessuale, anche attraverso l’adozione di avvisi comuni.

La piattaforma di richieste dei sindacati

Vale la pena ricordare che la piattaforma presentata dai rappresentanti sindacali a luglio 2020 prevedeva : 

  1. una richiesta economica di 115 euro di aumento medio salariale (Tec) per il triennio. 
  2. sul welfare contrattuale la richiesta di Cgil, Cisl, Uil era di elevare la quota aziendale al 2% nel fondo di previdenza integrativa Previmoda.
  3. sul tema dell’invecchiamento attivo  la proposta di strutturare una staffetta generazionale rappresenta una modalità, da implementare, ed utile a gestire il cambio generazionale.
  4. Inoltre, sul capitolo Ambiente e Sicurezza venivano richieste:


Fonte: CISL



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