News Pubblicata il 13/01/2022

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Phishing a danno degli utenti con finte mail della Agenzia delle Entrate

di Redazione Fisco e Tasse

Nuovi tentativi di frode via mail: con comunicato l'Agenzia delle Entrate avvisa gli utenti di non aprire le mail.



Con un comunicato stampa del 12 gennaio 2022 l’Agenzia delle Entrate informa ancora una volta di tentativi di phishing a danno degli utenti tramite l’invio di e-mail false che somigliano a quelle originali e apparentemente riconducibili alle Entrate.

Attenzione phising criptovalute

In particolare, alcuni contribuenti sono stati contattati da presunti intermediari che sostengono di operare per conto del fisco e che sono invece degli impostori. I truffatori richiedono versamenti per imposte non dovute, affermando che sono previste dalla legge in seguito ad operazioni di trading online o su criptovalute.Le frodi hanno tutte un elemento comune: riportano allegati che ricalcano il format di documenti dell’Agenzia delle Entrate (interpelli o comunicazioni da parte degli uffici delle Direzioni provinciali) modificati e manipolati con lo scopo di convincere i cittadini dell’autenticità della fonte e della liceità della richiesta di denaro.  Il raggiro è realizzato da soggetti che operano a più livelli. In alcuni casi i truffatori si fingono intermediari nel settore delle criptovalute, presentano finti documenti firmati da falsi dipendenti delle Entrate e di impiegati di banche operanti all’estero e allegano documenti falsi che riportano illegittimamente i loghi dell’Agenzia e di altre amministrazioni.I truffatori spingono i malcapitati a versare sui propri conti imposte inesistenti: una imposta sostitutiva per operazioni di trading online o una cosiddetta “tassa di ingresso” dovuta per “sbloccare” i ricavi o le plusvalenze derivanti da operazioni realizzate dai contribuenti. Una volta ottenuto il denaro richiesto, si rendono irreperibili.

Attenzione alle frodi e false e-mail

Inoltre, continuano a circolare in rete false e-mail, inviate da un indirizzo di posta elettronica apparentemente riconducibile dall’Agenzia delle Entrate e con la firma del direttore, in cui si invitano i destinatari a recarsi presso “la banca o un ufficio fiscale” portando con sé la stampa del file allegato.

Si tratta di e-mail non inviate dall’Agenzia delle Entrate, che cercano di trarre in inganno i cittadini inoltrando file malevoli che possono danneggiare il computer o sottrarre informazioni personali. L’agenzia comunica di essere estranea a tali invii ed invita tutti gli utenti che dovessero riceverle a cestinarle e raccomanda ai contribuenti di verificare sempre attentamente i messaggi ricevuti in quanto se:

non vanno MAI aperti i relativi allegati ne seguiti i collegamenti presenti nella mail.

Tutto ciò al fine di scongiurare non solo la presa di dati riservati ma anche per evitare danni a pc, tablet e smartphone. Si ricorda inoltre che le mail ufficiali della agenzia non riportano mai dati personali che sono invece consultabili dal cassetto fiscale dello stesso contribuente.

Si segnala che in caso di dubbi è possibile consultare la sezione “Focus sul phishing” disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, dove periodicamente vengono riportati gli avvisi relativi alle ultime e-mail-truffa in circolazione. Inoltre, è sempre possibile contattare il call center al numero 800.909696 per chiedere conferma dell’effettivo invio da parte dell’Agenzia della e-mail ricevuta.

Si riportano due esempi di mail false da cestinare:



Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
Comunicato Stampa del 22 settembre 2020 Agenzia delle Entrate

TAG: Emergenza Coronavirus- Green pass