News Pubblicata il 13/07/2020

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Bonus vacanze: ecco gli operatori turistici che possono concedere lo sconto

In una circolare delle Entrate nuovi chiarimenti sul bonus vacanze: gli operatori autorizzati e le prestazioni che vi rientrano



 Con Circolare n 18/E del 3 luglio l’Agenzia delle Entrate aggiunge ulteriori chiarimenti rispetto al precedente provvedimento del 17 giugno scorso, per l’utilizzo del bonus vacanze ed in particolare dice che le strutture presso le quali è possibile utilizzare il bonus sono quelle che rientrano nel codice ATECO 55.
Nel dettaglio il bonus spetta per i servizi offerti dalle imprese turistico ricettive nonché dagli agriturismo e dai bed &breakfast che svolgono attività riconducibili al codice 55 e che la circolare riporta a titolo indicativo e non esaustivo:
55.1 ALBERGHI E STRUTTURE SIMILI
 55.10.00 Alberghi - fornitura di alloggio di breve durata presso:
 alberghi, resort, motel, aparthotel (hotel & residence), pensioni, hotel  attrezzati per ospitare conferenze (inclusi quelli con attività mista di fornitura di alloggio e somministrazione di pasti e bevande)
55.20 ALLOGGI PER VACANZE E ALTRE STRUTTURE PER BREVI
 SOGGIORNI

Per quanto riguarda invece i servizi offerti la circolare specifica che deve trattarsi di servizi fruiti in ambito nazionale dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 in relazione a soggiorni per i quali almeno un giorno ricada in suddetto intervallo.
 Il Credito vacanze spetta per:

A tale proposito la circolare stessa chiarisce che il credito NON può essere utilizzato su prestazioni resa da più fornitori con l’eccezione di quelle per servizi accessori indicati nella medesima fattura dell’unico fornitore.

Per quanto riguarda la fattura si chiarisce che, benché la norma faccia riferimento a fattura elettronica o documento commerciale, visto che tra le le strutture turistiche autorizzate ad effettuare lo sconto vi sono anche i bed&breakfast, ai fini del bonus vacanza i documenti attestanti la prestazione possono essere anche:
Ne consegue che anche i soggetti in regime fiscale forfettario possono applicare il bonus vacanze ai propri clienti.

Per completezza si noti che, nel caso di emissione di fattura di acconto sul servizio turistico, il bonus può essere utilizzato solo in relazione ad uno dei due documenti ossia sulla fattura di acconto o su quella di saldo.
 
La circolare chiarisce infine che:
 
devono riportare il codice fiscale del componente il nucleo familiare che fruisce del bonus e non importa se a pagare sia un soggetto diverso, da quello indicato sul documento, pur se appartenente allo stesso nucleo familiare.

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Fonte: Fisco e Tasse



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