News Pubblicata il 26/06/2020

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Bando MISE macchinari innovativi: al via il 23 luglio le domande

Contributi in conto impianti e finanziamenti agevolati per macchinari innovativi per alcune regioni del sud



Con avviso pubblicato il giorno 23 giugno il MISE comunica che con Decreto direttoriale 23 giugno 2020 sono stati definiti:

La compilazione delle domande potrà avvenire dalle ore 10.00 del giorno 23 luglio 2020

Il bando sostiene la realizzazione, nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, di programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa ovvero a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare.

La dotazione finanziaria complessiva della agevolazione è di euro 265.000.000 e sarà messa a disposizione delle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli agevolativi, che verranno aperti a distanza di non meno di 6 mesi l’uno dall’altro.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI che alla data di presentazione della domanda:

Possono beneficiarne inoltre i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali individuate nell’elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata in ottemperanza alla medesima legge (in attuazione delle norme introdotte dall’articolo 1, comma 821 della Legge di Stabilità 2016)

Per facilitare l’accesso alle agevolazioni di soggetti che realizzano programmi di investimento caratterizzati da comuni obiettivi di sviluppo, possono beneficiare dell’intervento le imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti.

Attività ammesse

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai seguenti settori:

Sono inoltre ammesse le attività di servizi alle imprese elencate nell’allegato 3 del decreto ministeriale 30 ottobre 2019 consultabile qui

Termini e modalità di presentazione delle domande

Le domande di accesso alle agevolazioni, concesse mediante procedura valutativa a sportello potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica.

Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso di:

La domanda di partecipazione al bando seguirà due fasi:

Si precisa che le domande di agevolazione pervenute sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione e le istanze presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso momento.

Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di agevolazione, sia in forma autonoma che in qualità di aderente ad una rete d’impresa.

Qualora le risorse residue disponibili non consentano l’accoglimento integrale delle domande presentate nello stesso giorno, le domande stesse sono ammesse all’istruttoria in base ad una graduatoria di merito fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

È prevista una finestra temporale diversa per le seguenti tipologie di imprese:

Tale finestra per l’invio delle domande sarà attiva a partire dalle ore 10.00 del 14 luglio 2020 con una specifica richiesta di accreditamento trasmettendo una PEC all’indirizzo sguente:

nuovobando.macchinarinnovativi@pec.mise.gov.it

La domanda dovrà essere corredata dei documenti e degli elementi utili a permettere l’identificazione del soggetto proponente, del suo legale rappresentante e dell’eventuale delegato alla presentazione della domanda di agevolazioni.


Cosa finanzia il bando macchinari innovativi

I programmi di investimento ammissibili devono rispondere ai seguenti requisiti:

I beni oggetto del programma di investimento devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali e immateriali, (ex articoli 2423 e seguenti del codice civile) che riguardano macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento oltre che programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere:

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato, per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.

Le agevolazioni sono articolate in relazione alla dimensione dell’impresa:

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di sette anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

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Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy


2 FILE ALLEGATI:
Decreto Direttoriale MISE 23 giugno Decreto MISE 30 ottobre 2019

TAG: Agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese