News Pubblicata il 21/05/2020

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Ecco tutte le attività che hanno diritto al credito di imposta

Il Decreto Rilancio prevede un credito di imposta fino a 80.000 euro sulle spese di adeguamento dei luoghi aperti al pubblico.



Il Decreto Rilancio in Gazzetta Ufficiale di ieri 19 maggio 2020 introduce all’art 120 un nuovo credito di imposta denominato diadeguamento degli ambienti di lavoro”.

Il credito compete nella misura del 60 % delle spese sostenute nel 2020 e per un massimo di 80.000 euro per beneficiario e spetta a soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, alle associazioni, alle fondazioni, agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore


Ecco l'elenco dettagliato di tutte le attività a cui spetta il credito di imposta di cui all'Allegato 1 del Decreto Rilancio:


Il credito riguarda tutte le spese per interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID- 19 descritte più in dettaglio nell’articolo “Decreto Rilancio e bonus per riaperture bar ristoranti, alberghi,cinema,teatri”

Ai sensi dell'Art 122 del Decreto in oggetto il credito di imposta può essere ceduto a soggetti terzi incluse banche e istituti finanziari.

Le modalità per la cessione del credito di imposta saranno definitive in un decreto da emanarsi entro 30 giorni dall’uscita del Decreto Rilancio e cioè entro il 18 giugno 2020.

Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, potrà individuare ulteriori spese ammissibili o soggetti aventi diritto oltre quelli indicati al comma 1 dell’art 120

 

 

Fonte: Fisco e Tasse


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Allegati decreto rilancio

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