News Pubblicata il 24/02/2020

Coronavirus: l’AIDC richiede la sospensione degli adempimenti fiscali

L’Associazione dottori commercialisti chiede il blocco degli adempimenti fiscali nelle zone in emergenza



Vista l’emergenza sanitaria che si sta diffondendo, Andrea Ferrari (Presidente AIDC), chiede al Ministro dell'economia di applicare tempestivamente lo Statuto dei diritti del contribuente (Legge 212/2000).

In particolare, all’art. 9 è previsto che, per cause di forza maggiore che impediscano l’adempimento degli obblighi tributari, viene disposta la rimessione in termini dei contribuenti tramite uno specifico decreto del Ministro delle finanze (da pubblicare in Gazzetta Ufficiale).

L’emergenza sanitaria rende quindi doveroso che i Ministri competenti in materia di versamento di tributi (Ministro dell’economia e delle finanze nonché quello del tesoro, bilancio e programmazione economica), intervengano tempestivamente attuando il decreto, come annuncia Ferrari nel comunicato del 24 Febbraio.

Il pericolo e il rischio dato dal diffondersi del virus, sempre a detta del Presidente dell’AIDC non può infatti gravare in maniera discriminatoria sulla categoria professionale che provvede al versamento degli obblighi fiscali in quanto la garanzia costituzionale volta a tutelare il diritto alla salute, deve essere applicata a tutti i cittadini.

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Fonte: AIDC - Associazione Italiana Dottori Commercialisti



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