News Pubblicata il 07/05/2019

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Decreto crescita e nuove assunzioni negli enti locali

Assunzioni con soglie definite dai Ministeri nelle Regioni e Comuni impegnati in investimenti pubblici per l'ambiente, la manutenzione di edilizia scolastica e sanitaria, infrastrutture .



Il decreto Crescita del Governo Conte pubblicato in Gazzetta lo scorso 30 aprile e già  vigor,e  contiene tra le numerose novità  anche una norma che intende riaprire il canale  delle assunzioni nelle Regioni e Comuni impegnati in investimenti  pubblici  per la salvaguardia dell'ambiente, la manutenzione, le infrastrutture .

Viene pero previsto un preciso controllo ministeriale per il riequilibrio dei rapporti tra spese per il personale e entrate in bilancio, che dovrebbe consentire ai Comuni virtuosi  un maggiore turn over e un freno invece negli enti che  in questo specifica voce resteranno fuori controllo a partire dal 2025.  

L'art 33 del DL infatti prevede la possibilità per le Regioni    e i Comuni di "procedere ad assunzioni di personale a tempo  indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale  dell'equilibrio di bilancio". 

 Viene specificato che la spesa complessiva per tutto il personale non potrà superare un  "valore soglia  percentuale,  definito anche  per fascia demografica, rispetto ai valori delle entrate presenti nel rendiconto dell'anno precedente, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilita', stanziato nel bilancio di previsione2 .

Tali valori soglia saranno definiti attraverso un decreto del Ministro  della pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,  concordato nella Conferenza   Stato- Regioni, entro sessanta  giorni dalla data di entrata in vigore del  decreto,  quindi entro il 30 giugno 2019.

I predetti parametri potranno essere  aggiornati  ogni cinque anni.

Da notare che la norma  chiarisce anche che nei Comuni e Regioni in cui il rapporto fra la spesa di personale, e le predette entrate correnti dei primi tre titoli del rendiconto risulti  superiore al valore soglia  citato,  dovranno adottare un percorso di graduale riduzione annuale del suddetto  rapporto fino al conseguimento nell'anno 2025 del predetto valore . A questo fine si dovra applicare un turn over inferiore al 100 per cento e dal  2025  se lo squilibrio persiste il turno over dovrà ridursi al  30 per cento .

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Fonte: Fisco e Tasse



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