News Pubblicata il 20/02/2019

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Comunicato Agenzia delle Entrate: i numeri delle fatture elettroniche inviate

E' un successo per l'Agenzia delle Entrate il primo grosso appuntamento del 18 febbraio per gli invii delle fatture elettroniche



Con un comunicato stampa del 19 febbraio 2019, l'Agenzia delle Entrate ha reso noti i dati della prima grossa scadenza per gli invii della fattura elettronica, cioè la liquidazione iva relativa al mese di gennaio 2019 (primo mese di entrata in vigore dell'obbligo generalizzato della fattura elettronica). Come indicato nel testo del comunicato, al 18 febbraio 2019 sono state inviate 230 milioni di e-fatture da parte di 2,3 milioni di operatori: più che raddoppiati gli invii di gennaio. Lombardia prima con oltre 80 milioni di fatture elettroniche trasmesse

Gli ultimi dati mostrano un trend in forte ascesa con 228 milioni di file inviati da parte di oltre 2,3 milioni di operatori. Con gli invii del solo mese di febbraio è dunque più che raddoppiato il numero di fatture transitate per il Sistema di interscambio (Sdi) dell’Agenzia, gestito dal partner tecnologico Sogei: al 31 gennaio, infatti, erano circa 100 milioni le fatture inviate da parte di un milione e mezzo di operatori. Nella classifica delle regioni svetta la Lombardia con oltre 80 milioni di invii, mentre tra i comparti spicca quello del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli.

Dal 1° gennaio 2019, data di entrata in vigore dell’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica, sono stati inviati 228 milioni di file da parte di 2,3 milioni di soggetti: in pratica, circa 100 e-fatture a operatore. Il 4,43% degli invii non è andato a buon fine per errori nella compilazione, come indicazione di partita Iva errata, codice destinatario errato, fattura duplicata, errore nell’estensione del file, due o più fatture con lo stesso nome. In totale, sono state rilasciate 7 milioni di deleghe per i servizi del sistema Fatture e corrispettivi, di cui 2 milioni tramite gli uffici delle Entrate e 5 milioni attraverso le altre modalità (area riservata del sito internet delle Entrate, pec) . A quota 3,6 milioni, invece, le registrazioni dell’indirizzo telematico: si tratta del servizio che consente agli utenti di registrare l’indirizzo pec o il codice destinatario di 7 cifre al quale lo Sdi indirizza in maniera automatica tutte le fatture elettroniche. Sono 3,3 milioni, infine, le richieste di generazione del Qr code da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta, per consentirgli di acquisire in automatico i dati del cliente.

Il settore più interessato dalla trasmissione delle fatture elettroniche è quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio-riparazione di autoveicoli e motocicli, che fa registrare, sempre al 18 febbraio, 55.750.194 invii da parte di 550.039 operatori. Nel settore delle manifatture sono oltre 20 milioni le fatture trasmesse (20.236.052), mentre superano la soglia dei 10 milioni i file inviati da parte di attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (10.490.684) e toccano quota 7,7 milioni quelli inviati nel settore del trasporto e magazzinaggio (7.741.565). Con riguardo invece alla platea degli operatori coinvolti, tra i più attivi, dopo concessionarie e autofficine, troviamo liberi professionisti (338.691), costruttori (269.972), manifatture (269.600), agenti immobiliari (142.627), alberghi e ristoranti (121.171).

Per quanto riguarda la classifica regionale per numero di fatture trasmesse, è prima la Lombardia con oltre 80 milioni di invii (81.180.119), seguita dal Lazio (51.235.686 invii), e dall’Emilia-Romagna (13.524.740). Tra le regioni del Nord bene anche Veneto (12.153.873 invii) e Piemonte (12.009.929). L’Italia centrale vede la Toscana superare la soglia di 8 milioni di fatture inviate (8.048.074), seguita dalle Marche (3.103.146) e dall’Umbria (1.792.741). Al Sud la Campania fa registrare quasi 7 milioni di invii (6.947.742), la Sicilia raggiunge quota 4.696.895, mentre in Puglia sono 4.344.587 le fatture inviate al sistema.

Fonte: Agenzia delle Entrate



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