News Pubblicata il 17/01/2019

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E-fattura: come si indicano data e numero della dichiarazione d’intento ricevuta

Fatturazione elettronica 2019: come si indica sulla fattura numero e data della dichiarazione d’intento ricevuta dall'esportatore abituale?



Continuano i chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate in merito alla fatturazione elettronica generalizzata, in vigore dal 1° gennaio 2019. Benchè sarebbe meglio la pubblicazione di una circolare con risposte alle FAQ non modificabili, per ora le Entrate proseguono la pubblicazione di domande/e risposte.

In particolare, nell'ultimo blocco di FAQ pubblicate a fine dicembre, una società di capitali, fornitrice di un esportatore abituale ha chiesto come va indicato nella fatturazione elettronica il numero e la data della dichiarazione d’intento ricevuta.

Nel rispondere l'Agenzia ha ricordato che la fattura emessa nei confronti di un esportatore abituale deve contenere ai fini IVA il numero della lettera d’intento.  Tale informazione può essere inserita utilizzando uno dei campi facoltativi relativi ai dati generali della fattura che le specifiche tecniche lasciano a disposizione dei contribuenti, come ad esempio il campo “Causale”, ovvero a livello di singola linea fattura, il blocco “Altri dati gestionali”.

Dove va indicata data e numero della dichiarazione d'intento? In uno dei campi facoltativi relativi ai dati generali della fattura
 

Se si utilizza una delle procedure gratuite (procedura web, App o stand alone) messe a disposizione dall’Agenzia delle entrate, il campo “Causale” è selezionabile (e quindi valorizzabile) nel menù “Altri dati” della sezione “Dati della fattura”. Di seguito l'eempio dell'Agenzia delle Entrate:

Fonte: Fisco e Tasse



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