News Pubblicata il 27/08/2018

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Partite IVA: rata del 17 settembre con interessi diversi

Contribuenti titolari di partita IVA: interessi diversi a seconda del piano rateale adottato



Per evitare la doppia rata al 20 agosto 2018 per i titolari di partita IVA, era arrivato il 10 agosto un DPCM che permetteva di modificare il piano rateale per il versamento delle imposte sui redditi e IRAP. Fin qui tutto bene, tralasciando il fatto che il DPCM è arrivato sotto scadenza, con molti studi chiusi per la settimana di ferragosto.

In particolare il DPCM prevedeva che "per l'anno 2018, i soggetti  titolari  di  partita  IVA tenuti ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quella in materia di imposta regionale sulle attivita' produttive, che optano per  il  pagamento rateale, ai sensi dell'art. 20 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e dell'art. 17, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435 possono effettuare i versamenti, previa maggiorazione dello 0,40 % a titolo di interesse corrispettivo, in rate mensili di pari importo secondo le seguenti scadenze:

Si è venuto così a causare un doppio binario di calcolo a seconda delle scelte di versamento:

Pertanto, i contribuenti che hanno adottato un piano di 5 rate, devono versare con lo 0.33% di interessi mentre i contribuenti che hanno scelto un piano di 4 rate devono versare con lo 0,29%. Tale differenza prosegue inevitabilmente lungo tutto il piano di rateazione.

Di seguito due tabelle con le scadenze e gli interessi in base al piano rateale adottato.

Contribuenti che versano in 5 rate (previa maggiorazione dello 0.40%)
Rata Versamento Interessi
1° rata 20 agosto
2° rata 20 agosto 0.00
3° rata  17 settembre 0,33%
4° rata 16 ottobre 0,66%
5° rata 16 novembre 0,99%
Contribuenti che versano in 4 rate (previa maggiorazione dello 0.40%)
Rata Versamento Interessi
1° rata 20 agosto
2° rata 17 settembre 0.29%
3° rata  16 ottobre 0,62%
4° rata 16 novembre 0,95%

Fonte: Fisco Oggi



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