News Pubblicata il 30/07/2018

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Contratti a termine: causali in stand by

Il decreto lavoro viene modificato dagli emendamenti in Commissione: ecco le novità. Da oggi in Aula alla Camera



Il Decreto lavoro del Governo Conte ha subito importanti modifiche nel corso della discussione degli emendamenti nelle commissioni Lavoro e FInanze, come richiesto da piu parti. Anche la maggioranza ha presentato numerose proposte di modifica.

La modifica di maggior impatto immediato è l'introduzione di un regime transitorio per la disciplina dei contratti a termine, in particolare, la reintroduzione delle causali avra un regime transitorio fino al 30 settembre 2018, per cui non è piu vero che i contratti in corso alla data del decreto legge , compresi rinnovi e proroghe, devono riportare la causale. Quest'obbligo dovrebbe entrare in vigore il 1 ottobre 2018.  

Altro importante novità:  la conferma di una misura del Governo precedente ovvero  lo sgravio contributivo del 50% per l'assunzione di giovani (under 35)a tempo indeterminato  che viene  rinnovata per altri due anni 2019-2020, invce che solo per il 2019 (ed era prevista per i lavoratori solo fino a 30 anni).

Confermato anche l'ok all'emendamento sull'aumento del contributo addizionale  per i rinnovi dei contratti a termine, che non si applicherà ai  contratti di lavoro domestico (colf e badanti), come richiesto da un emendamento targato PD.

In fine riguardo alle prestazioni occasionali  viene esteso l'arco temporale di utilizzo  del contratto telematico Presto a 10 giorni invece che 3 attuali e si amplia anche la platea di aziende che possono utilizzarlo: non piu fino a 5 dipendenti  ma fino a 8 dipendenti per il settore del turismo , fino a 5 dipendenti per il settore agricoltura . Resta dunque confermata l'attuale procedura INPS,  senza tornare ai vecchi "voucher"

Sulla norma relativa al contrasto alla  delocalizzazione una  importante modifica al testo ne circoscrive l'effetto . Si specifica che il trasferimento che comporta la restituzione degli incentivi di stato non  è genericamente l'attività economica dell'azienda ma riguarderà "l'attività economica specificamente incentivata" .

Va ricordato comunque che  dopo l'approvazione degli emendamenti,  sono ancora possibili modifiche  al testo,    a seguito della discussione in Aula  che inizia oggi alla Camera. Il sottosegretario al lavoro Durigon  ha preannunciato infatti che "il testo è migliorabile" in particolare sulla durata del contratto acausale, che oggi  , per il decreto dignità, ha una  durata massima  di12 mesi.

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Fonte: Il Sole 24 Ore



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