Con un comunicato del 27 febbraio 2018, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato i dati del processo tributario, nei primi sei mesi di piena attività dei sistemi telematici, dopo la sperimentazione.
In particolare, in base al Rapporto sui depositi telematici degli atti e documenti nel contenzioso tributario dal primo agosto 2017 al 31 gennaio 2018, il 27% degli atti è stato presentato utilizzando le procedura online. Nell’analizzare tali dati occorre tenere presente che:
La creazione del “fascicolo processuale” consente ai giudici, ai cittadini, ai professionisti e agli enti impositori di consultare gli atti autonomamente, dalle sedi di lavoro o da casa, con evidenti vantaggi in termini di semplificazione, trasparenza, durata del processo, spese per spostamenti.
Il prossimo obiettivo, a cui la Direzione del Mef sta lavorando insieme al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, è la sentenza telematica che potrebbe diventare realtà nel primo trimestre del 2019.
Per completezza si ricorda che dal 12 dicembre 2017 è cambiato lo standard previsto per la dimensione dei file trasmessi. La trasmissione degli atti e dei documenti informatici, effettuata mediante invio telematico, deve ora rispettare i seguenti criteri:
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