News Pubblicata il 07/02/2018

Tempo di lettura: 2 minuti

Controlli Guardia di finanza e Agenzia delle Entrate

Evasione, frodi IVA, compensazioni illecite: scoperti e puniti da GdF e Agenzia delle Entrate



La Legge 23/2014 ha avviato una cooperazione tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate. Grazie a percorsi di analisi congiunti, sono state scoperte società che, con la collaborazione di professionisti compiacenti, creavano crediti tributari fittizi, ceduti poi a una serie di imprese per compensare debiti d’imposta. L’attenzione operativa delle due Istituzioni si è concentrata, in una prima fase, su quattro distinti sodalizi criminali attivi in alcune province della Lombardia e dell’Emilia Romagna con il seguente schema fraudolento:

Le dichiarazioni fraudolente e le successive cessioni di “pacchetti” di crediti fiscali artificiosamente creati sono state, di massima, predisposte da professionisti che intervenivano in maniera sistematica nel circuito della frode, in qualità di certificatori dei crediti Iva indicati nelle medesime dichiarazioni, di depositari della documentazione contabile delle società coinvolte ovvero di pubblici ufficiali roganti degli atti sottoposti a registrazione per consentire la cessione degli stessi crediti fittizi. Le azioni avviate in diverse aree del Paese hanno portato ai seguenti risultati complessivi:

Abbonati alla Circolare del Giorno, circa 300 approfondimenti in un anno, precisi, puntuali e tempestivi.

Fonte: Agenzia delle Entrate



TAG: Accertamento e controlli