News Pubblicata il 24/08/2017

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Agricoltura 2017: grano, pasta e riso con obbligo di indicazione in etichetta

Grano/pasta e riso: cosa cambia dopo la pubblicazione in Gazzetta dei decreti sull'etichettatura dei prodotti



Con un comunicato stampa di lunedì 21 agosto, il MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) ha reso noto he sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i due decreti interministeriali contenenti l'obbligo di indicazione dell'origine del riso e del grano per la pasta in etichetta, firmati dai Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda. I decreti prevedono, a partire dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, una fase di 180 giorni per l'adeguamento delle aziende al nuovo sistema e lo smaltimento delle etichette e confezioni già prodotte. Quindi l'obbligo definitivo scatterà il 16 febbraio per il riso e il 17 febbraio per la pasta.

Ecco le principali indicazioni contenute nei decreti:

Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi UE, Paesi NON UE, Paesi UE E NON UE. Se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l'Italia, si potrà usare la dicitura: "Italia e altri Paesi UE e/o non UE".

Se le tre fasi avvengono nello stesso Paese è possibile utilizzare la dicitura "Origine del riso: Italia".
Anche per il riso, se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: Paesi UE, Paesi NON UE, Paesi UE E NON UE.

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Fonte: Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali



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