News Pubblicata il 28/06/2017

Tempo di lettura: 1 minuto

Permessi L. 104 computabili per quattordicesima e ferie

La Cassazione con ordinanza n. 14187 2017 ha riaffermato il diritto ai permessi ex legge 104 in aggiunta alle ferie per la salvaguardia dell'assistenza ai disabili



La Cassazione civile   sezione lavoro con ordinanza n.  14187 del 07 giugno 2017 ha riaffermato il diritto dei lavoratori a godere dei permessi ex legge 104 in aggiunta alle ferie, per salvaguardare sia la funzione assistenziale del lavoratore che la sua situazione economica . Ha specificato infatti che i giorni restano computabili nella maturazione della quattordicesima e delle ferie. Fa eccezione solo il caso del godimento contestuale  del congedo parentale.

Nel caso specifico la Corte di Appello aveva  riformato la sentenza del Tribunale ed aveva dichiarato illegittima la decurtazione di due giorni di ferie annuali in conseguenza del godimento dei permessi concessi ex legge n. 104 del 1992 e per questo condannava l'azienda ad accreditare al lavoratore quattro giorni di ferie relative agli anni 2004 e 2005, compensando tra le parti le spese del giudizio.

L’azienda ha proposto ricorso in Cassazione, che è stato rigettato dai giudici, affermando e ribadendo il principio giurisprudenziale secondo cui:  “la limitazione della computabili dei permessi previsti dalla legge n. 104 del 1992  opera esclusivamente nei casi in cui questi debbano cumularsi con il congedo parentale ordinario e con il congedo di malattia del figlio, ipotesi nelle quali è prevista un'indennità minore rispetto a quella vigente per la retribuzione normale. Ne consegue che, nella specie, i permessi, accordati per l'assistenza del genitore portatore di handicap concorrono nella determinazione dei giorni di ferie maturati dal lavoratore che ne ha beneficiato”.

I giudici si soffermano infatti a sottolineare  che tale decisione è necessaria e coerente con il principi che sottendono alla norma del 1992  in quanto " il diritto alle ferie assicurato dall'art. 36, u.c. garantisce il ristoro delle energie a fronte della prestazione lavorativa , è tale anche a fronte dell'assistenza ad un invalido, che comporta un aggravio in termini di dispendio di risorse fisiche e psichiche".
Inoltre i permessi per l'assistenza ai portatori di handicap poggiano sulla tutela dei disabili predisposta dalla normativa interna - ed in primis  dalla Costituzione  - ed internazionale -  e che  tale funzione impone una 'interpretazione della disposizione idonea   a salvaguardare le famiglie dei portatori di handicap  da qualsiasi aggravio della loro situazione economica.

Ti puo interessare il commento completo , con testo integrale della sentenza:  "Permessi legge 104/1992  e ferie di A. Auletta.

Scopri la convenienza dell'abbonamento ai COMMENTI ALLA GIURISPRUDENZA FISCALE E DEL LAVORO: I nostri esperti legali commentano settimanalmente le pronunce piu interessanti con analisi normative , orientamenti giurisprudenziali e  testo integrale delle sentenze.

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Maternità, famiglia, conciliazione vita-lavoro Lavoro Dipendente La rubrica del lavoro Giurisprudenza